Marche da bollo: Aumentano del 10%

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno è stata pubblicata la legge 24 giugno 2013 n. 71 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-...

28/06/2013
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno è stata pubblicata la legge 24 giugno 2013 n. 71 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE”.
Viene convertito in legge il cosiddetto “decreto Emergenze” e con il comma 3 dell’articolo 7-bis viene disposto che a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione e, quindi, dal 26 giugno scorso, le misure dell'imposta fissa di bollo attualmente stabilite in euro 1,81 e in euro 14,62, ovunque ricorrano, sono rideterminate, rispettivamente, in euro 2,00 e in euro 16,00.

Nel settore degli immobili, per i contratti di locazione e di comodato l’imposta sarà di 16 euro ogni 4 facciate (100 righe). Mentre sale a 2 euro la marca da bollo da applicarsi sulle ricevute e/o fatture relative al canone di locazione di importo superiore a euro 77,47 se non soggette a Iva. Esenti, invece, dal bollo (ai sensi dell’art. 13 della Tariffa allegata al dpr 26/10/72, n. 642) le ricevute degli oneri condominiali.
Ovviamente, coloro che avevano già acquistato marche da bollo con il vechio importo e non le hanno ancora utilizzate dovranno integrarle, fino a raggiungere il nuovo importo di legge, apponendo 2 marche da bollo sul documento.

A cura di Gabriele Bivona
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