Lampadine: dall'1 settembre 2013 obbligatoria la nuova etichetta energetica

Dall'1 settembre 2013 produttori e importatori di lampade elettriche devono apporre sulla confezione un nuovo tipo di etichetta energetica, come previsto dal...

05/09/2013
Dall'1 settembre 2013 produttori e importatori di lampade elettriche devono apporre sulla confezione un nuovo tipo di etichetta energetica, come previsto dal Regolamento UE n. 874/2012 del 12 luglio 2012 che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo d'energia delle lampade elettriche e delle apparecchiature d'illuminazione.

Come previsto nell'allegato I al Regolamento, l'etichetta deve corrispondere all'illustrazione riportata di seguito se non è stampata sull'imballaggio:

e deve riportare le seguenti informazioni:
  • il nome o marchio del fornitore;
  • l'identificatore del modello del fornitore, vale a dire il codice, solitamente alfanumerico, che distingue un dato modello specifico di lampada da altri modelli dello stesso marchio o che riportano il nome dello stesso fornitore;
  • la classe di efficienza energetica determinata conformemente all'allegato VI; la punta della freccia contenente la classe di efficienza energetica della lampada si trova all'altezza della punta della freccia indicante la relativa classe di efficienza energetica;
  • il consumo annuo ponderato di energia (EC) in kWh per 1 000 ore, calcolato e arrotondato alla cifra intera più vicina in conformità all'allegato VII.

Come rilevato da ANIE e ASSIL in un comunicato congiunto, viene introdotta una nuova classificazione di efficienza energetica, con una scala di riferimento che va da A++ (altamente efficiente) a E (poco efficiente). Rispetto alla precedente classificazione, da A a G, questa nuova serie di valori mette in evidenza il miglioramento in termini di efficienza energetica delle innovative tecnologie disponibili. Potremmo dire che la lettera indicata costituisce il "voto" attribuito all'efficienza della lampada, ovvero al rapporto tra luce emessa (lumen) e energia consumata (Watt) dalla lampadina. La nuova etichetta introduce, inoltre, il dato relativo al consumo ponderato di energia espresso in kWh/1000h su base annua. Grazie a questo nuovo elemento, il consumatore sarà informato sul peso dei consumi energetici in bolletta delle diverse tipologie di lampade.

La nuova etichetta sarà estesa anche a lampade che ne erano state in passato escluse come, ad esempio, le alogene a bassa tensione, così come tutte le lampadine direzionali, comprese quelle a LED e sarà obbligatoria per le lampadine immesse sul mercato a partire dal 1° settembre 2013. I prodotti già in vendita nei negozi, al contrario, riporteranno ancora la vecchia etichettatura, pertanto nella fase di transizione, sarà possibile trovare le due diverse classificazioni.

Alla luce delle importanti e complesse novità relative alla nuova classificazione energetica e alle informazioni riportate sull'imballo delle lampadine, ASSIL - Associazione Nazionale Produttori Illuminazione, federata Confindustria ANIE - mette a disposizione il sito web www.lampadinagiusta.it, che fornisce tutte le informazioni utili al consumatore per compiere una scelta consapevole al momento dell'acquisto di una nuova lampadina.

"Per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di emissioni di gas serra nell'atmosfera, previsti dal pacchetto clima-energia adottato dalla Commissione Europea, l'industria dell'illuminazione in questi anni ha considerevolmente investito in innovazione tecnologica" - spiega Aristide Stucchi, Presidente di ASSIL - "Grazie ai miglioramenti in termini di efficienza energetica garantiti dalle nuove tecnologie delle sorgenti luminose, il nostro settore ha portato il proprio importante contributo alla lotta ai cambiamenti climatici".

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