CNR: Istruzioni per la Valutazione Affidabilistica della Sicurezza Sismica di Edifici Esistenti

Il Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR) ed, in particolare la Commissione di studio per la predisposizione e l'analisi di norme tecniche relative alle co...

22/11/2013
Il Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR) ed, in particolare la Commissione di studio per la predisposizione e l'analisi di norme tecniche relative alle costruzioni ha, recentemente, messo a punto un documento recante “Istruzioni per la Valutazione Affidabilistica della Sicurezza Sismica di Edifici Esistenti (CNR-DT 212/2013)”.
Nelle premesse alle istruzioni viene precisato che la struttura della attuale normativa tecnica per la verifica sismica delle costruzioni esistenti, in ambito nazionale (NTC2008) e internazionale (Eurocodice 8 Parte 3), è la seguente:
  • viene stabilito un numero variabile di stati limite di interesse;
  • a ciascun stato limite viene associato un valore dell’intensità sismica, caratte-rizzato in termini probabilistici dal valore del suo periodo medio di ritorno;
  • sono fornite indicazioni circa il conseguimento di un numero discreto di pre-fissati livelli di conoscenza, a ciascuno dei quali viene associato un fattore globale, di impiego analogo a quello degli ordinari fattori parziali;
  • sono indicati metodi di analisi con i relativi ambiti di applicabilità;
  • vengono indicati i meccanismi da verificare e sono forniti relativi modelli di capacità.
Il percorso di verifica si conclude con la determinazione dei rapporti tra l’intensità sismica che produce ogni stato limite considerato e la corrispondente intensità di verifica. Le verifiche sono soddisfatte se tale rapporto è uguale o superiore a uno.

Lo sviluppo della normativa tecnica sulle strutture esistenti debba porsi quale obiettivo centrale la messa a punto di procedure idonee a valutare il riflesso sul risultato finale di tutte le incertezze a valle dell’azione sismica di verifica, in termini di probabilità di superamento dello stato limite. Un tale obiettivo può essere conseguito a diversi livelli di rigore.
Le procedure presentate nelle Istruzioni mirano a raggiungere l’obiettivo indicato. Esse sono state redatte con l’intenzione di non richiedere il possesso di particolari competenze specialistiche in termini di teoria dell’affidabilità strutturale per essere comprese e applicate, si prestano a essere utilizzate con gradi di impegno e accuratezza crescenti e si prestano a essere utilizzate con gradi di impegno e accuratezza crescenti e sono basate sui risultati della ricerca nel campo della valutazione probabilistica della sicurezza sismica degli ultimi 15 anni.

Il documento si compone di:
  • un capitolo generale, (cap. 2) contenente gli aspetti della procedura di verifica comuni alle diverse tipologie costruttive, e in particolare le costruzioni in muratura e quelle in cemento armato;
  • due capitoli che forniscono gli elementi specifici relativi alle costruzioni in muratura (cap. 3) e in cemento armato (cap. 4);
  • un’appendice di commento ad alcune parti dei capitoli precedenti.
Particolarmente interessante l’Appendice che oltre a contenere i commenti ai vari paragrafi delle istruzioni, contiene esempi applicativi ad un edificio in muratura e ad un edificio in cemento armato.

Il documento predisposto dal CNR è sottoposto ad inchiesta pubblica, con l'intento di acquisire contributi di discussione da parte di tutti gli interessati. Il periodo d'inchiesta è dal 01/11/2013 al 29/02/2014.
Si partecipa all'inchiesta pubblica inviando i propri contributi all'indirizzo email: commenti-normeDT212@cnr.it.

A cura di Gabriele Bivona
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