Piani attuativi, per l'approvazione obbligatoria la trasmissione alla Regione

All'approvazione dei piani attuativi, sia conformi che in variante al Piano urbanistico generale, la Giunta comunale ha l'obbligo di trasmetterne copia alla ...

29/11/2013
All'approvazione dei piani attuativi, sia conformi che in variante al Piano urbanistico generale, la Giunta comunale ha l'obbligo di trasmetterne copia alla Regione. Lo ha affermato la Corte Costituzionale con la sentenza n. 272 del 14 novembre 2013 che ha dichiarato l'illegittimità della Legge della Regione Molise n. 18/2012.

In particolare, la Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 1, della Legge della Regione Molise 7 agosto 2012, n. 18 (Disposizioni in merito all'approvazione dei piani attuativi conformi alle norme degli strumenti urbanistici generali vigenti), nel testo vigente anteriormente all'aggiunta del comma 1-bis, inserito dall'art. 1, comma 3, della legge della Regione Molise 2 gennaio 2013, n. 1 (Abrogazioni e modifiche urgenti di norme di leggi regionali), nella parte in cui non prevede che copia dei piani attuativi conformi allo strumento urbanistico generale, per i quali non è prevista l'approvazione regionale, sia trasmessa dai Comuni alla Regione.

L'art. 1, comma 1 della Legge oggetto della contesa costituzionale affermava:
"Come disposto dalla normativa statale vigente e nell'attesa dell'emanazione della legge regionale disciplinante, tra l'altro, lo snellimento delle procedure urbanistiche e edilizie, i piani attuativi conformi allo strumento urbanistico vigente sono approvati definitivamente dalla Giunta comunale previa acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla-osta o assensi comunque denominati previsti dalle normative specifiche di settore".

A cura di Gabriele Bivona
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