Servizi di Architettura e Ingegneria, in Gazzetta le tariffe per le gare di progettazione

Tutte le gare relative a servizi di architettura e di ingegneria bandite dal 21 dicembre 2013 dovranno riportare importi a base d'asta determinati con l'appl...

23/12/2013
Tutte le gare relative a servizi di architettura e di ingegneria bandite dal 21 dicembre 2013 dovranno riportare importi a base d'asta determinati con l'applicazione dei parametri contenuti nel Decreto del Ministero della Giustizia 31 ottobre 2013, n. 143 recante "Regolamento recante determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria" (G.U. 20 dicembre 2013, n. 298). Dopo 64 anni i professionisti si ritrovano un numero di norma familiare: il 143 che era anche quello della legge del 1949 che definiva le tariffe professionali per ingegneri e architetti.

Il nuovo decreto individua i parametri per la determinazione del corrispettivo da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, parte II, titolo I, capo IV, e definisce la classificazione delle prestazioni professionali relative ai predetti servizi.
Nel rispetto di quanto previsto dall'art. 9 ultimo periodo del D.L. n. 1/2012 (convertito dalla legge n. 27/2012), tra gli obiettivi del nuovo decreto è specificato che il corrispettivo non deve determinare un importo a base di gara superiore a quello derivante dall'applicazione delle tariffe professionali vigenti prima dell'entrata in vigore del medesimo decreto-legge.

Il decreto consta di 9 articoli e di un allegato contenente la Tavola Z-1 relativa a "Categorie delle opere - Parametri del grado di complessità - Classificazione dei servizi e corrispondenze" e la Tavola Z-2 contenente "Prestazioni e parametri (Q) di incidenza".
Nell'articolo 1 viene precisato che il decreto individua la classificazione delle prestazioni professionali ed i parametri per la determinazione del corrispettivo da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria di cui al Codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006).
Il corrispettivo è costituito dal compenso e dalle spese ed oneri accessori.
Il compenso CP è determinato dalla sommatoria dei prodotti tra il costo delle singole categorie componenti l'opera "V", il parametro "G" corrispondente al grado di complessità delle prestazioni, il parametro "Q" corrispondente alla specificità della prestazione distinto in base alle singole categorie componenti l'opera e il parametro base "P", secondo l'espressione che segue:

CP= Σ (V×G×Q×P)

in cui:
  • V = costo delle singole categorie componenti l'opera, individuato sulla base del preventivo di progetto, o sulla base del consuntivo lordo nelle fasi di direzione esecutiva e collaudo e, ove applicabili, sulla base dei criteri di cui alla tavola Z-1;
  • G = parametro di complessità della prestazione, individuato per ciascuna categoria e destinazione funzionale sulla base dei criteri di cui alla tavola Z-1;
  • Q = parametro della specificità della prestazione, individuato per ciascuna categoria d'opera nella tavola Z-2;
  • P= applicato al costo delle singole categorie componenti l'opera sulla base dei criteri di cui alla Tavola Z-1 allegata, ricavato con l'espressione:
    P=0,03+10/V0,4

Al compenso come precedentemente individuato, deve essere aggiunto l'importo delle spese e degli oneri accessori determinato in maniera forfettaria; per opere di importo fino a € 1.000.000,00 in misura non superiore al 25% del compenso; per opere di importo pari o superiore a € 25.000.000,00 in misura non superiore al 10% del compenso; per opere di importo intermedio in misura non superiore alla percentuale determinata per interpolazione lineare.

Nell'articolo 6 del decreto viene, anche, precisato che:
  • per la determinazione del corrispettivo a base di gara per prestazioni complementari non ricomprese nelle tavole allegate al decreto, si fa ricorso al criterio di analogia con le prestazioni comprese nelle tavole allegate ale decreto stesso;
  • per determinare i corrispettivi a base di gara per altre prestazioni non determinabili ai sensi del comma 1, si tiene conto dell'impegno del professionista e dell'importanza della prestazione, nonché del tempo impiegato, con riferimento ai seguenti valori:
    • a) professionista incaricato €/ora (da 50,00 a 75,00);
    • b) aiuto iscritto €/ora (da 37,00 a 50,00);
    • c) aiuto di concetto €/ora (da 30,00 a 37,00).

A cura di Paolo Oreto
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