Il Flop delle Società tra Professionisti (STP)

Il 21 aprile 2013 è entrato in vigore il Regolamento in materia di Società tra Professionisti (STP) previsto dal Decreto Ministero della Giustizia 8 febbraio...

23/01/2014
Il 21 aprile 2013 è entrato in vigore il Regolamento in materia di Società tra Professionisti (STP) previsto dal Decreto Ministero della Giustizia 8 febbraio 2013, n. 34 (G.U. n. 81 del 6 aprile 2013), come previsto dall'articolo 10 della legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di Stabilità) modificato ed integrato, successivamente, dall'articolo 9-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (cosiddetto delle liberalizzazioni) convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.

Nonostante l'attesa e il clamore suscitato dalla possibilità di una nuova forma di aggregazione tra professionisti alternativa a quelle già esistenti e lo sforzo dei vari Consigli Nazionali di comprendere e recepire le norme imposte dal nuovo regolamento, a distanza di 9 mesi le società tra professionisti iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese alla data del 12 gennaio 2014 sono appena 54 (fonte: Unioncamere).

Le problematiche innescate dalle diverse interpretazioni in merito al regime fiscale e previdenziale applicabile alle società tra professionisti hanno creato dubbi e perplessità tra i singoli professionisti che, unite ad alcune scelte disordinate di chi le leggi le scrive, hanno fatto delle STP un vero e proprio flop.

Le statistiche Unioncamere
I dati di Unioncamere hanno evidenziato che al 12 gennaio 2014 si sono iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese 54 società tra professionisti, così suddivise:
  • 12 s.a.s.
  • 8 s.n.c
  • 27 s.r.l.
  • 2 s.r.l. a socio unico
  • 4 Soc. semplice
  • 1 Cer. pa

A livello geografico è la Lombardia ad avere più registrazioni con 11 STP, seguita dall'Emilia Romagna con 9 e Veneto 6.



I suddetti dati sono stati evidenziati nel corso del convegno "Società tra professionisti, le strutture societarie divengono a pieno titolo strumento di esercizio dell'attività professionale: potenzialità e limiti", organizzato lo scorso 17 gennaio dall'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con il Consiglio Notarile (ODCEC) di Milano. Durante i lavori il presidente dell'ODCEC di Milano Alessandro Solidoro ha sottolineato "la necessità di fare chiarezza sul tema delle STP, che ad oggi risentono ancora di una normativa incerta, in particolare dal punto di vista previdenziale e dell'organizzazione funzionale. Le STP, volute soprattutto dal legislatore, non rispondono alle reali esigenze dei professionisti ed evidentemente nemmeno a quelle dei soci di capitale. Tutto ciò nonostante il momento storico richieda aggregazione di funzioni e suddivisione di costi per essere competitivi in un mercato che necessita di risposte sempre più complesse".

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