Ristrutturazioni edilizie e Bonus Mobili: aggiornate a maggio 2014 le guide delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali" e la mini guida "Bonus mobili ed elettrodomestici" alla l...

03/06/2014
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali" e la mini guida "Bonus mobili ed elettrodomestici" alla luce del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47 convertito dalla legge 23 maggio 2014, n. 80.
A parte le modifiche introdotte dalla norma precedentemente indicata, la guida "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali" risulta essere uguale alla precedente versione pubblicata a febbraio e che aveva già illustrato le modifiche più recenti in materia introdotte:
  • dal decreto legge n. 83/2012, che ha elevato, per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la misura della detrazione (50%, invece di quella ordinaria del 36%) e l'importo massimo di spesa ammessa al beneficio (96.000 euro per unità immobiliare, invece che 48.000 euro);
  • dal decreto legge n. 63/2013, che ha esteso questi maggiori benefici alle spese effettuate entro il 31 dicembre 2013;
  • dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014), che ha prorogato al 31 dicembre 2014 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%), sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, e stabilito una detrazione del 40% per le spese che saranno sostenute nel 2015.

La legge di stabilità 2014 ha inoltre prorogato la detrazione delle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abitazione principale o ad attività produttive.
Per questa detrazione sono state fissate le seguenti misure:
  • 65%, per le spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2014;
  • 50%, per le spese sostenute dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
L’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione non può superare l’importo di 96.000 euro.
L'Agenzia ha, inoltre, ricordato che dall'1 gennaio 2016 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.

Bons mobili e elettrodomestici
Viene confermata la proroga al 31 dicembre 2015 della detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.
Per questi acquisti sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. A prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

La mini guida "Bonus mobili ed elettrodomestici" è del tutto simile a quella del febbraio 2014 in cui erano stati inseriti nuovi spunti interessanti come gli esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus e gli esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus.
Esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus
Manutenzione straordinaria
  • installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • realizzazione dei servizi igienici
  • sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
  • rifacimento di scale e rampe
  • realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
  • costruzione di scale interne
  • sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell'unità immobiliare

Ristrutturazione edilizia
  • modifica della facciata
  • realizzazione di una mansarda o di un balcone
  • trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
  • apertura di nuove porte e finestre
  • costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti

Restauro e risanamento conservativo
  • adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
  • ripristino dell'aspetto storico-architettonico di un edificio

Esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus
  • tinteggiatura pareti e soffitti
  • sostituzione di pavimenti
  • sostituzione di infissi esterni
  • rifacimento di intonaci
  • sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni
  • riparazione o sostituzione di cancelli o portoni
  • riparazione delle grondaie
  • riparazione delle mura di cinta

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