Autorità LLPP: Concorrenza e appalti lavori Anni 2000-2010

L’Autorità per la vifìgilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha, recentemente, pubblicato lo studio “Concorrenza e appalti di lavori: ...

03/06/2014
L’Autorità per la vifìgilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha, recentemente, pubblicato lo studio “Concorrenza e appalti di lavori: un legame da approfondire - anni 2000 – 2010”.
Il lavoro che contiene un’analisi temporale della concorrenzialità nelle gare per l’aggiudicazione di lavori pubblici nel periodo 2000-2010 utilizza i dati dell’Osservatorio dell’AVCP.

L’obiettivo è di verificare il funzionamento del meccanismo di competizione tra le imprese studiandone la forza e l’evoluzione nel corso del tempo nelle diverse realtà geografiche, istituzionali e in base alle caratteristiche dell’appalto.
L’analisi grafico-esplorativa mostra gruppi di contratti per i quali il meccanismo concorrenziale ha funzionato abbastanza correttamente e altri gruppi di contratti caratterizzati da evidenti distorsioni. In generale, emergono forti disomogeneità a livello di stazione appaltante e di area geografica, con l’evidenziazione di diversi modelli territoriali di competizione.

Dopo aver effettuato un’analisi esplorativa grafica dei dati, è stata verificata l’esistenza di una correlazione positiva, e sufficientemente forte tra numero di partecipanti e ribasso.
Dall’analisi di correlazione è emerso che il meccanismo di competizione tra le imprese ha funzionato in modo rilevante solo tra il 2003 e il 2005. Prima e dopo tale periodo le correlazioni sono risultate prossime allo zero, se non addirittura negative. Ulteriori analisi hanno confermato l’esistenza di un’influenza positiva, statisticamente significativa, del numero dei partecipanti sul ribasso.
Come mai il sistema di aggiudicazione degli appalti di lavori, nonostante il progressivo aumento del numero dei partecipanti alle gare, ha garantito il principio di concorrenzialità per soli tre anni?
Prima del 2003 i principi di concorrenza, trasparenza, legalità nell’affidamento dei contratti potevano considerarsi ancora in via di consolidamento vista la recente introduzione della Legge Merloni ma negli anni successivi ci si sarebbe aspettati un rafforzamento dei meccanismi di mercato, di pari passo con l’introduzione del nuovo Codice dei contratti.

A queste domande e ad altre viene data risposta nello studio dell’Autorità che è suddiviso nei seguenti paragrafi:
  • 1. Evoluzione del mercato dei contratti pubblici di lavori - gli indicatori della fase di gara;
  • 2. L’intensità della competizione in gara - verifica empirica per il periodo 2000-2010;
  • 3. La competizione in gara negli anni 2003-2005;
  • 4. Il deterioramento del meccanismo competitivo dopo il 2005.

Segnaliamo che, per quanto concerne l’appalto di lavori, è abbastanza interessante osservare la Tabella 1 dalla quale è possibile notare come dal 2000 al 2010 ad un importo medio a base d’asta praticamente costante sia legato un numero di partecipanti sempre in aumento (nel 2010 più del doppio rispetto al 2000) ed un ribasso che passa dal 15% circa nel 2000 al 25% circa nel 2010.

A cura di Gabriele Bivona
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