Lombardia: Targa identificativa dell'impianto e termoregolazione

Le nuove disposizioni sugli impianti termici introducono due importanti innovazioni, che intendono rafforzare lo storico impegno di Regione Lombardia, a coor...

22/08/2014
Le nuove disposizioni sugli impianti termici introducono due importanti innovazioni, che intendono rafforzare lo storico impegno di Regione Lombardia, a coordinamento di tutti gli Enti Locali coinvolti, per il contenimento dei consumi energetici nelle abitazioni e a garanzia della sicurezza e del buon funzionamento delle caldaie
Nasce proprio con queste finalità la "Targa dell'Impianto", che consentirà di identificare in modo certo tutti gli impianti termici funzionanti nelle nostre abitazioni, grazie a un codice che costituirà il segno di riconoscimento dell’impianto stesso all’interno del Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT). Il cittadino così potrà accedere a CURIT, con il codice della targa stessa oltre che attraverso la propria Carta Regionale dei Servizi (CRS), per verificare che il proprio impianto sia regolarmente registrato e monitorato.
Vengono fornite precisazioni rispetto all’obbligo di installazione di sistemi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore per gli impianti termici a servizio di più unità abitative. Tali dispositivi contribuiranno a promuovere concretamente tra i cittadini una cultura del risparmio di energia e conseguente contenimento della spesa energetica, anche nell’ottica della riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Targa identificativa dell'impianto
A partire dal 15 ottobre 2014 ogni impianto termico funzionante nelle nostre abitazioni dovrà essere dotato di una targa identificativa che riporterà un codice univoco che sarà valido per tutta la vita dell’impianto.
In caso di nuova installazione la targa verrà apposta dall’installatore, mentre per gli impianti di riscaldamento esistenti l’operazione avverrà a cura del manutentore. Solo se l’impianto già dotato di targa subisce nel tempo modifiche sostanziali, per esempio il passaggio all’utilizzo di un diverso combustibile (p.e. dal gasolio al gas), dovrà dotarsi di una nuova targa identificativa.
La targa così attribuita permetterà di tracciare i dati relativi all’impianto con maggiore certezza e faciliterà il recupero di tali informazioni da parte del responsabile dell’impianto stesso.
Nel caso di impianti di riscaldamento centralizzati a servizio di condomini, sarà l’amministratore o il terzo responsabile a dover produrre una targa da apporre in corrispondenza della centrale termica e che contenga diverse informazioni relative all’impianto tra cui il codice, gli orari di funzionamento ed il riferimento al responsabile.

Termoregolazione e contabilizzazione del calore su impianti centralizzati o collegati al teleriscaldamento
Tutti gli impianti termici a servizio di più unità immobiliari, anche se alimentati da reti di teleriscaldamento, dovranno essere dotati di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. La contabilizzazione del calore per la successiva divisione delle spese relative al riscaldamento responsabilizza in modo diretto ogni utente. Il sistema conduce ad attivare il riscaldamento solo quando si è presenti nell’abitazione, evitando di raggiungere temperature particolarmente elevate, evitando così inutili sprechi ed evitando una parte importante delle emissioni nocive in atmosfera.
La delibera di Giunta regionale n. 1118 del 20 dicembre 2013 conferma l'obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione entro l'1/8/2014.
Eventuali casi di impossibilità tecnica possono essere riportati in un’apposita relazione tecnica del progettista o tecnico abilitato.

Con laa Legge regionale n. 5 del 31 luglio 2013, all'articolo 9 - comma 3, si è disposto che le sanzioni per il mancato rispetto dell'obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore non possano essere applicate fino al 31 dicembre 2016.
Con il decreto dirigenziale n. 5027 dell'11 giugno 2014 si precisa, tra l'altro, che eventuali inadempimenti rispetto al suddetto obbligo potranno essere fatti rilevare dall'Autorità Competente, ma non potranno essere sanzionati. Le sanzioni potranno essere applicate dal 1° gennaio 2017, solo per gli inadempimenti riscontrati a decorrere dalla stessa data.
Conseguentemente, fino a tale data, la mancata installazione dei dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore non comporta la decadenza automatica del ruolo di Terzo Responsabile, prevista per tutti gli altri casi di mancato rispetto della normativa al punto 11, comma 5 della delibera di Giunta regionale n. 1118 del 20 dicembre 2013.
Gli edifici che rientrano nella categoria di edilizia residenziale pubblica possono essere sottoposti ad interventi di riqualificazione energetica predisponendo programmi pluriennali di intervento. Tali programmi dovranno avere l’obiettivo di allineare progressivamente il patrimonio abitativo pubblico alle esigenze di riduzione delle dispersioni degli edifici e di responsabilizzazione energetica dell’utenza.

Fonte: Regione Lombardia
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