Mercato immobiliare residenziale: pubblicate le Note territoriali del secondo semestre 2014

L'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le note territoriali che analizzano il mercato immobiliare residenziale...

29/06/2015
L'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le note territoriali che analizzano il mercato immobiliare residenziale nel secondo semestre 2014 per le province di Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Catania, Firenze, Salerno, Perugia, Bari, Venezia, Padova, Modena, Crotone, Udine, Pavia, Catanzaro e Mantova.

Le Note sono state realizzate dall'Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) in collaborazione con gli uffici provinciali - Territorio dell'Agenzia e forniscono uno spaccato della realtà immobiliare dei capoluoghi e delle province italiane, inquadrati nel contesto regionale di riferimento.

Entrando nel dettaglio, viene fornita una analisi della composizione e delle dinamiche del mercato residenziale dei capoluoghi e delle province italiane, inquadrati nel contesto regionale di riferimento. In particolare, lo studio contiene un'analisi dei volumi di compravendita delle abitazioni, confrontati con quelli dei semestri precedenti, negli ambiti provinciali e regionali. Ricordo che le Note territoriali sono uno studio realizzato dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato con periodicità semestrale, che monitora l'andamento delle compravendite di abitazioni nelle principali province italiane. In particolare, le Note analizzano i volumi di compravendita delle abitazioni, confrontati con quelli dei semestri precedenti, sia negli ambiti provinciali che in quello regionale di riferimento. Allegate alla notizia le note territoriali di Bari, Bologna, Catania, Catanzaro, Crotone, Firenze, Genova, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Roma, Salerno, Torino, Udine e Venezia.
Le note relative al semestre precedente possono essere scaricate da una nostra precedente notizia (clicca qui).

A cura di Gabriele Bivona
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