Edilizia scolastica: firmato il decreto per le indagini diagnostiche dei solai

Al via 7000 interventi per la verifica dello stato dei solai degli edifici scolastici. Lo ha comunicato il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in occa...

14/08/2015
Al via 7000 interventi per la verifica dello stato dei solai degli edifici scolastici. Lo ha comunicato il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini in occasione della conferenza stampa per la presentazione dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica.

L’Anagrafe è stata presentata dal Ministro Giannini insieme al Sottosegretario Davide Faraone e a Laura Galimberti, Coordinatore della Struttura di Missione per l'edilizia scolastica, e rappresenta una fotografia completa degli edifici scolastici italiani, come previsto dalla Legge n. 23/1996. ”Siamo riusciti a produrre questo risultato grazie al grande patto tra Governo, Regioni ed Enti locali - ha dichiarato Laura Galimberti - un risultato significativo, frutto di un lavoro importante. Contiamo in questo buon inizio e su questa sinergia, non solo per migliorare le condizioni degli edifici, ma anche la qualità stessa della didattica".


La conferenza stampa di presentazione dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica è stata anche l’occasione per firmare il decreto che dà il via a 7000 interventi per la verifica dello stato dei solai degli edifici scolastici. Operazione resa possibile dalla Legge 107/2015 sulla “Buona Scuola”, che si affianca con 40 milioni di euro agli interventi che già Province e Comuni attuano sui propri edifici scolastici. Il decreto prevede un riparto delle risorse su base regionale e provinciale, in base al numero di edifici, alla popolazione scolastica e all’affollamento delle strutture, utilizzando sin da subito i dati resi disponibili dall’Anagrafe scolastica.

Il decreto individua quattro i criteri per la selezione degli interventi:
  • vetustà degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970;
  • quota di cofinanziamento;
  • indice di rischio sismico;
  • assenza di finanziamento negli ultimi 5 anni, per interventi strutturali o per indagini diagnostiche.

Entro il 15 ottobre 2015 sarà emanato il bando nazionale con procedura on-line per l’assegnazione delle risorse agli Enti locali che ne faranno richiesta.

A cura di Gabriele Bivona
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