Legge di Stabilità per il 2016: concessioni edilizie e bonifiche

A seguito dell'approvazione da parte della Camera dei Deputati del disegno di legge di Stabilità per il 2016 sono stati inseriti due interessanti commi che r...

22/12/2015
A seguito dell'approvazione da parte della Camera dei Deputati del disegno di legge di Stabilità per il 2016 sono stati inseriti due interessanti commi che riguardano le concessioni edilizie e le sanzioni previste dal Testo Unico in Edilizia (DPR n. 380/2001), e un fondo per la bonifica delle discariche abusive.

In particolare, i due emendamenti proposti dalla deputata on. Claudia Mannino prevedono:
  • comma 737 - Per gli anni 2016 e 2017, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, fatta eccezione per le sanzioni di cui all'articolo 31, comma 4-bis, del medesimo testo unico, possono essere utilizzati per una quota pari al 100 per cento per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per spese di progettazione delle opere pubbliche.
  • comma 839 - La dotazione del fondo, di cui all'articolo 1, comma 113, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, istituito nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive individuate dalle competenti autorità statali in relazione alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2007, è aumentata di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018. Il Ministero provvede ad individuare e rendere pubblico nel sito internet istituzionale un cronoprogramma degli interventi attuativi previsti nel piano e provvede a indicare progressivamente quelli effettivamente realizzati.

Duro è stato, comunque, il commento della deputata a 5 stelle Mannino sul disegno di legge approvato, soprattutto per ciò che riguarda l'impostazione dell'articolo unico "fatto per impedire di presentare troppi emendamenti". In riferimento alle opere abusive e alle discariche "Continuo l'attività di monitoraggio sull'abusivismo sollecitando i comuni, provincia per provincia, sulle sanzioni alle opere abusive e mettendo sempre in copia conoscenza la corte dei conti. Sulle discariche idem, ovvero scriverò ai territori dove si trovano le discariche abusive (il 28 incontro il dirigente regionale siciliano che si occupa delle bonifiche) affinché presentino i progetti al ministero altrimenti perderemo 30 milioni di euro".

Secondo la deputata Mannino ”Quella dell'articolo unico è una novità che si sono inventati dal ddl sugli appalti e nessun organo di garanzia (presidente della repubblica, presidente della camera, presidente del senato, corte costituzionale, ecc) si è degnato di dire una parola”.

L’on. Mannino ha, infatti, rilevato come ”L’articolo unico rende disomogeneo il testo e, di conseguenza, rende difficile anche la sua lettura, limitando le possibilità emendative da parte del parlamento a causa dei tempi contingentati che impongono un certo numero di emendamenti calcolati in maniera proporzionale in base al numero di articoli (se l'articolo è unico la possibilità emendativa è minima)”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it
     
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