Legge di Stabilità per il 2016: le disposizioni approvate alla Camera

Serviranno certamente gli ultimi giorni del 2015 per completare l'iter parlamentare della Legge di Stabilità per il 2016 che, dopo l'approvazione con modific...

22/12/2015
Serviranno certamente gli ultimi giorni del 2015 per completare l'iter parlamentare della Legge di Stabilità per il 2016 che, dopo l'approvazione con modificazioni da parte della Camera, è tornata al Senato per quella che potrebbe essere l'approvazione definitiva prima della pubblicazione in Gazzetta.

Nel corso dell'esame in sede referente alla Camera sono state inserite numerose disposizioni tra le quali segnaliamo l'istituzione di un fondo di dotazione di 10 milioni di euro per il triennio 2016- 2018 da destinare agli interventi di bonifica del sito di interesse nazionale Valle del Sacco e dei siti di interesse nazionale per i quali è necessario provvedere con urgenza al corretto adempimento di obblighi europei (comma 253-bis). Sempre sulla stessa linea di pensiero la possibilità di:
  • escludere per l'anno 2016 dal saldo non negativo le spese sostenute dagli enti locali per interventi di bonifica ambientale, conseguenti ad attività minerarie nel limite massimo di 20 milioni di euro (comma 412-quater);
  • avviare, entro il 30 giugno 2016, interventi per le attività di bonifica e messa in sicurezza del Sito di interesse Nazionale Bussi sul Tirino (comma 471-bis);
  • incrementare di 10 milioni di euro per il triennio 2016- 2018 la dotazione del fondo per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive (comma 489-ter).

Di seguito le principali disposizioni contenuti le disegno di legge licenziato dalla Camera.

Riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie
Sono disciplinate le procedure per la predisposizione di un "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia" (commi da 548-octies a 548-duodecies). Per il finanziamento del programma viene prevista l'istituzione di un apposito Fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per il 2016.
La speranza è che il Governo possa accogliere o quanto meno tenere in considerazione le proposte per una politica di rigenerazione urbana e degli edifici, provenienti da Legambiente e dal CNAPPC (leggi articolo) e consegnate nei mesi scorsi al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.

Tassazione immobiliare
Sono state inseriti numerose e sostanziali modifiche all'assetto della tassazione immobiliare e al regime fiscale delle imposte sui trasferimenti immobiliari. In particolare, mediante un riassetto delle agevolazioni per i terreni agricoli, saranno esentati dall'IMU:
  • i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina;
  • terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
  • i terreni agricoli ubicati nei comuni delle isole minori indipendentemente dal possesso e dalla conduzione da parte di specifici soggetti;
  • i terreni agricoli con specifica destinazione, ossia con immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile, dunque indipendentemente in tal caso da ubicazione e possesso.

Sempre in tema di tassazione del patrimonio immobiliare, sono state previste:
  • la riduzione del 50% della base imponibile IMU per gli immobili dati in comodato d'uso a figli o genitori;
  • l'estensione del principio di sostituzione imposte immobiliari/IRPEF anche con riferimento alle imposte immobiliari istituite dalle province autonome, con efficacia dal 2014.

  • Verrà eliminata la TASI sull'abitazione principale (ad eccezione degli immobili di pregio), anche nell'ipotesi in cui è il detentore a destinare l'immobile ad abitazione principale. Sono inoltre esentate da IMU le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al requisito della residenza anagrafica.

    E' stata introdotta una detrazione IRPEF del 50% dell'importo corrisposto per il pagamento dell'IVA sull'acquisto, effettuato entro il 2016, di abitazioni di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici. La detrazione è pari al 50% dell'imposta dovuta ed è ripartita in 10 quote annuali.

    A cura di Redazione LavoriPubblici.it
         
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