No all'Albo degli Ingegneri per gli Architetti V.O.

L’accesso agli esami di stato per l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri non è consentito a chi è in possesso di un diploma di laurea in Architettura del vecc...

20/01/2016

L’accesso agli esami di stato per l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri non è consentito a chi è in possesso di un diploma di laurea in Architettura del vecchio ordinamento.

Termina così una vicenda nata nel 2012 quando, a seguito della nota del MIUR 6 giugno 2012, n. 2100, erroneamente interpretata, era aumentato il numero di richieste di iscrizione agli Ordini Provinciali degli Ingegneri da parte dei laureati in Architettura. La bolla era, però, scoppiata nel mese di dicembre 2015 quando un comunicato stampa del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, riportando le principali richieste di cui si era parlato durante un'incontro con il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, aveva lasciato intendere un'apertura degli Ingegneri verso l'iscrizione all'albo per gli architetti (leggi articolo). In realtà, si è poi scoperto che la posizione del CNI era esattamente opposta. Dopo la nota del MIUR il CNI aveva, infatti, registrato un aumento, da parte delle università, delle ammissioni all'esame di abilitazione alla professione di ingegnere per i laureti in architettura. Possibilità, poi, preclusa da parte degli Ordini provinciali che, nonostante le richieste di iscrizione da parte degli Architetti, hanno sempre risposto negativamente.

La nuova nota del MIUR del 21 dicembre 2015, sollecitata dal CNI, ha finalmente chiarito la corretta interpretazione dell'art.47 del DPR n.328/2001 indicando come valida per l’ammissione alla sezione A dell’esame di stato per gli ingegneri la sola classe di laurea specialistica 4/S – Architettura e Ingegneria Edile, mentre in esso non si fa menzione del diploma di laurea in Architettura del vecchio ordinamento. "L’accesso agli esami di stato per la sezione A dell’albo degli Ingegneri - scrive il MIUR - non è possibile per i possessori del diploma di laurea in Architettura, ma soltanto a coloro che hanno conseguito un titolo della classe 4/S e un titolo ad essa equiparato dell’attuale classe di laurea magistrale LM4- Architettura e Ingegneria Edile-Architettura". Le Università non potranno più accettare laureati in architettura v.o. all'esame di stato per l'accesso all'albo degli ingegneri.

Soddisfatto il leader degli Ingegneri, Armando Zambrano, che ha affermato: “Ringrazio vivamente il Ministro Giannini e il Capo Dipartimento del Miur Prof. Marco Mancini che l’ha firmata per avere provveduto ad emanare prontamente questa circolare che pone fine ad un equivoco increscioso. Ora sarà necessario verificare che le università applichino correttamente la normativa, coerentemente con quanto stabilito dal Miur”.

Nelle prossime settimaneha concluso Zambrano - il CNI avvierà un’iniziativa per sensibilizzare gli uffici degli esami di stato presso le università affinché prendano atto della circolare ministeriale e respingano le eventuali richieste dei laureati in architettura del vecchio ordinamento per accedere agli esami di abilitazione alla professione di ingegnere”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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