Nuovo Codice Appalti: il Dossier della Camera sui 219 articoli

L’VIII Commissione (Ambiente, territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei Deputati e l’VIII Commissione (Lavori Pubblici, Comunicazioni) del Senato hanno ...

16/03/2016

L’VIII Commissione (Ambiente, territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei Deputati e l’VIII Commissione (Lavori Pubblici, Comunicazioni) del Senato hanno avviato l'esame dello schema di decreto legislativo predisposto dal Governo in riferimento alla legge delega n. 11/2016 relativa al recepimento delle direttive europee su appalti e concessioni ed al riordino della normativa sui lavori pubblici con l’illustrazione del corposo provvedimento da parte dei relatori Raffaella Mariani e Stefano Esposito nelle rispettive commissioni. L’esame dello provvedimento continuerà, in entrambe le commissioni nella seduta di giovedì mattina mentre sempre giovedì ma alle ore 15:30 si svolgerà in seduta congiunta nella sala Mappamondo di Montecitorio l’audizione del Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone.

E’, poi, stato predisposto dal Servizio Studi della Camera dei Deputati il Dossier di documentazione n. 282 del 15 marzo 2016 (allegato alla presente notizia) con una sintesi del provvedimento approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri. Nella sintesi, partendo dalla legge delega, vengono dettagliatamente trattate le norme contenute nel provvedimento che consta di 219 articoli e 25 allegati ed in particolare:

  • La legge delega
  • Principi generali (artt. 1-3)
  • Esclusioni (artt. 4-20)
  • Programmazione e progettazione (artt. 21-27)
  • Modalità di affidamento - Principi comuni (artt. 28-34)
  • Contratti pubblici sopra e sotto soglia (artt. 35-36)
  • Qualificazione delle stazioni appaltanti e aggregazione (artt. 37- 43)
  • Procedure di affidamento - Disposizioni comuni (artt. 44-53) 16
  • Tecniche e strumenti per gli appalti elettronici e aggregati (articoli 54-58)
  • Procedure di scelta per il contraente (articoli 59-65)
  • Bandi e avvisi nei settori ordinari (artt. 66-76)
  • Selezione delle offerte nei settori ordinari (artt. 77-93)
  • Aggiudicazione degli appalti nei settori ordinari (artt. 94-99)
  • Esecuzione degli appalti (artt. 100-113)
  • Appalti nei settori speciali (artt. 114-141)
  • Servizi sociali nei settori ordinari (artt. 142-144)
  • Appalti nel settore dei beni culturali (artt. 145-151)
  • Concorsi di progettazione (artt. 152-157)
  • Servizi di ricerca e sviluppo (art. 158)
  • Appalti e procedure in materia di difesa e sicurezza (artt. 159-161)
  • Appalti segretati (art. 162)
  • Somma urgenza e protezione civile (art. 163)
  • Contratti di concessione (artt. 164-178)
  • Partenariato pubblico-privato (articoli 179-191)
  • Affidamenti in house (articoli 192-193)
  • Contraente generale (artt. 194-199)
  • Infrastrutture e insediamenti prioritari (artt. 200-203)
  • Le disposizioni sul contenzioso (artt. 204-211)
  • Le disposizioni sulla governance (artt. 212-215)
  • Norme transitorie e finali (artt. 216-219)-

Ricordo che lo schema di decreto, secondo quanto prevede la legge delega, provvede, tra l’altro, all’abrogazione del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 163/2006), e del Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice (D.P.R. n. 207/2010). In luogo della disciplina regolamentare la legge delega prevede l’emanazione di linee guida di carattere generale, proposte dall'ANAC e approvate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che sono trasmesse prima dell’adozione alle competenti Commissioni parlamentari per il parere.

Ricordo, anche, che il Codice dei contratti è costituito da 274 articoli e 22 allegati mentre il Regolamento di attuazione ha 359 articoli e 15 allegati.

A cura di Arch. Paolo Oreto

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