Enti Locali e Patto di Stabilità, in Gazzetta il decreto taglia sanzioni

Nessuna sanzione nei confronti delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna che non hann...

30/06/2016

Nessuna sanzione nei confronti delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna che non hanno rispettato il patto di stabilità interno nell'anno 2015.

È questo uno dei contenuti più interessanti del Decreto Legge 24 giugno 2016, n. 113 recante "Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 24/06/2016, n. 146.

L'art. 7 del D.L. n. 113/2016 prevede, infatti, l'eliminazione della sanzione economica per le città metropolitane e le province che non hanno rispettato il Patto di stabilità interno per l'anno 2015.

Ricordiamo che l'articolo 31, comma 26, lettera a) della legge 12 novembre 2011, n. 183 richiamando l'articolo 7, commi 2 e seguenti del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, aveva previsto in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, che l'ente locale inadempiente, nell'anno successivo a quello dell'inadempienza:

  • è assoggettato ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo;
  • non può impegnare spese correnti in misura superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio;
  • non può ricorrere all'indebitamento per gli investimenti
  • non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale;
  • è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di presenza.

Il D.L. n. 113/2016 prevede che la sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità interno nell'anno 2015non trova applicazione nei confronti delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna.

La norma costituisce, quindi, un grosso aiuto ai bilanci degli Enti locali, perché elimina le sanzioni che avrebbero ridotto le loro risorse finanziarie.

In termini generali, il D.L. n. 113/2016 è composto da 6 Capi e 25 articoli:

Capo I - Norme in materia di enti territoriali

  • Art. 1 - Disposizioni relative al Fondo di solidarietà comunale
  • Art. 2 - Applicazione graduale riduzioni del fondo di solidarietà comunale
  • Art. 3 - Contributo straordinario in favore del Comune de L'Aquila
  • Art. 4 - Fondo per contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti
  • Art. 5 - Disposizioni concernenti le vittime dell'alluvione verificatasi il 5 maggio 1998 a Sarno
  • Art. 6 - Disposizioni relative alla restituzione dei finanziamenti contratti a seguito del sisma del maggio 2012 per il pagamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria
  • Art. 7 - Eliminazione sanzione economica per le città metropolitane e le province che non hanno rispettato il Patto di stabilità interno per l'anno 2015
  • Art. 8 - Riparto del contributo alla finanza pubblica di province città metropolitane
  • Art. 9 - Prospetto verifica pareggio di bilancio
  • Art. 10 - Attuazione dell'Intesa in Conferenza Stato-Regioni dell'11 febbraio 2016
  • Art. 11 - Regione Siciliana
  • Art. 12 - Regione Valle d'Aosta
  • Art. 13 - Proroga termini contenuti nel decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68
  • Art. 14 - Interventi per gli enti locali in crisi finanziaria
  • Art. 15 - Piano riequilibrio finanziario
  • Art. 16 - Spese di personale
  • Art. 17 - Personale insegnante ed educativo
  • Art. 18 - Servizio riscossione enti locali
  • Art. 19 - Copertura finanziaria Fondo contenziosi e Valle d'Aosta

Capo II - Norme in materia di spesa sanitaria

  • Art. 20 - Tempestività nei pagamenti
  • Art. 21 - Misure di governo della spesa farmaceutica e di efficientamento dell'azione dell'Agenzia italiana del farmaco

Capo III - Norme in materia ambientale

  • Art. 22 - Dotazione finanziaria per la realizzazione degli interventi attuativi della sentenza di condanna della Corte di giustizia dell'Unione europea del 2 dicembre 2014 relativa alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2007. Disposizioni per gli interventi dei commissari straordinari ai sensi della direttiva 91/271/CEE in materia di trattamento delle acque reflue urbane

Capo IV - Norme in materia di agricoltura

  • Art. 23 - Misure di sostegno a favore dei produttori di latte e di prodotti lattiero-caseari

Capo V - Norme in materia di attività culturali

  • Art. 24 - Misure urgenti per il patrimonio e le attività culturali

Capo VI - Disposizioni finali

  • Art. 25 - Entrata in vigore

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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