ANAC: Approvato il bilancio preventivo 2017 con meno fondi dalla tassa sulle gare

L’ANAC (Autorità nazionale Anticorruzione) ha, recentemente, pubblicato la delibera 21 dicembre 2016 n. 1376 con cui è stato approvato il bilancio di previsi...

25/01/2017

L’ANAC (Autorità nazionale Anticorruzione) ha, recentemente, pubblicato la delibera 21 dicembre 2016 n. 1376 con cui è stato approvato il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017. Si tratta del primo bilancio di previsione predisposto dopo che il decreto-legge n. 193/2016 recante “Disposizioni in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili” convertito dalla legge 1 dicembre 2016, n. 225 ha allentato il vincolo sul contenimento delle spese di funzionamento dell’Autorità mediante l’introduzione dell’art. 7-ter “Esenzione dell’Autorità nazionale anticorruzione dal vincolo di riduzione delle spese di funzionamento” che recita “A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, non trova applicazione, nel limite di 1 milione di euro per l’anno 2016 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2017, per l’Autorità nazionale anticorruzione, il vincolo di riduzione delle spese di funzionamento di cui all’articolo 19, comma 3, lettera c), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114”.

Le entrate correnti per il 2017 sono previste in Euro 54.700.000 la cui ripartizione è rappresentata nella seguente figura:

La voce di maggiore entità tra le entrate è quella relativa alle entrate contributive che per il 2017 espone:

  • Euro 30.000.000 da parte degli operatori economici
  • Euro 15.000.000 da parte delle stazioni appaltanti
  • Euro 1.500.000 da parte delle SOA

per un totale di 46.500.000 Euro a fronte di previsioni per il 2016 e per il 2015 che erano state di circa Euro 50.000.000.

Per quanto concerne il capitolo delle uscite quella di maggiore entità e la spesa per il personale che per l’anno 2017 è pari a circa  € 29.000.000. Nella relazione di accompagnamento è, poi. precisato che le spese per servizi di natura informatica previste per l’anno 2017 ammontano, complessivamente, a € 11.160.110, di cui circa € 6,2 milioni di parte corrente (56,05%) e € 4,9 milioni in conto capitale (43,95%). Le previsioni sono state effettuate tenendo conto del percorso già avviato nel corso del 2016 volto ad automatizzare procedimenti amministrativi e processi interni, nonché dell’impatto economico per lo sviluppo e l’implementazione del parco applicativo dell’Autorità a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici e della nuova normativa in materia di trasparenza. Gli interventi ai quali verrà data priorità nel corso del 2017 sono i seguenti:

  • implementazione di una piattaforma per la gestione dell’albo dei commissari di gara;
  • automazione dei processi mediante piattaforma di Business Process Management;
  • revisione del portale istituzionale dell’Autorità;
  • implementazione del sistema di gestione delle segnalazioni di condotte illecite dell’Autorità (c.d.
  • whistleblowing);
  • sviluppo di servizi per la raccolta e l’analisi delle misure di prevenzione della corruzione;
  • servizi di accesso ai dati ed adeguamento dell’architettura della BDNCP.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it

 

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