Modulistica unificata e standardizzata nelle Regioni: A che punto siamo?

Il 20 giugno 2017 è scaduto  il termine entro il quale le Regioni, così come disposto all’articolo 1, comma 2 dell’Accordo tra Stato-Regioni ed enti locali d...

27/06/2017

Il 20 giugno 2017 è scaduto  il termine entro il quale le Regioni, così come disposto all’articolo 1, comma 2 dell’Accordo tra Stato-Regioni ed enti locali del 4 maggio 2017, avrebbero dovuto procedere al recepimento e all’adeguamento della modulistica ai nuovi modelli unici per le attività commerciali e per l’edilizia come approvati con il citati Accordo mentre si avvicina la scadenza del 30 giugno, data entro la quale le amministrazioni comunali devono adeguare la propria modulistica ai moduli unificati e standardizzati.

Pubblichiamo, qui di seguito il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle Regioni.

Sono 14 le Regioni e Province autonome che hanno adottato/approvato la nuova modulistica in linea con i tempi previsti dall’Accordo e precisamente:

Ricordiamo che l’Accordo 4 giugno 2017 ha delineato una modulistica con riferimento alle attività commerciali e assimilate mentre per la materia edilizia ha:

  • aggiornato i modelli unici della SCIA, della SCIA in alternativa al permesso di costruire (prima DIA) e della CILA che erano stati già approvati tra il 2014/2015;
  • introdotto tre nuovi moduli relativi alla comunicazione di fine lavori, alla comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, alla SCIA per l’agibilità.

Come specificato dal Dipartimento della Funzione Pubblica l’obbligo di pubblicazione della modulistica sul sito istituzionale da parte del Comune potrà essere assolto anche attraverso una delle seguenti modalità:

  • rinvio alla piattaforma telematica di riferimento;
  • rinvio alla modulistica adottata dalla Regione, successivamente all’accordo e pubblicata sul sito istituzionale della Regione stessa.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata