Marche, pubblicato il bando per il miglioramento delle strutture ricettive turistiche

Previsti quasi 2 milioni di euro per incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristr...

26/07/2017

Previsti quasi 2 milioni di euro per incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e di ampliamento delle stesse, purché finalizzati al miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, all’adeguamento ed adesione ai disciplinari di prodotto.

È quanto prevede il bando per il miglioramento della qualità, sostenibilità e innovazione tecnologica delle strutture recettive turistiche che finanzia con quasi due milioni di euro le micro, piccole e medie imprese turistiche.

Gli operatori turistici avranno, dunque, tempo fino al 31 ottobre per presentare le istanze di contributo. La dotazione finanziaria che fa capo ai fondi POR Fesr 2014-2020 potrà essere incrementata sulla base del numero di richieste. Proprio in questi giorni l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha rivolto un’informativa sulla scadenza del bando a tutti gli operatori della recettività marchigiana fornendo i riferimenti per eventuali delucidazioni “E’ nostra intenzione – ha detto Pieroni – dare la massima visibilità e diffusione a questa misura che riteniamo strategica per migliorare la qualità del turismo marchigiano. L’invito, dunque, è a partecipare a questo bando perché è ferma intenzione della Regione sostenere quello che consideriamo un grande traino per l’economia regionale. Un bando concertato con le associazioni che rappresenta quindi un’opportunità importantissima. Inoltre, da molti anni non veniva concepita con questi criteri e modalità, cioè orientando gli interventi verso i diversi segmenti di vacanza, in un’ottica di ottimizzazione della risposta alla domanda turistica: Family, Cultura, Trekking, Bike, Benessere, Business, Meeting. Per questo abbiamo deciso anche incontri tecnici sul territorio, in collaborazione con le associazioni di categoria, a partire dai primi di settembre fino alla metà a Fano, Numana, Civitanova Marche, Fermo e San Benedetto del Tronto per fugare qualsiasi dubbio interpretativo e dare tempo di programmare con precisione gli interventi. Tutte le tipologie di strutture potranno partecipare: dagli alberghi, alle country house, alle dimore storiche, alle case vacanze, per favorire miglioramenti e ammodernamenti. La volontà è anche quella di agevolare nuove vocazioni delle strutture come i bike-hotel nell’ottica di valorizzazione e prossima realizzazione di circuiti collegati di ciclovie. La Regione Marche vuole mettere a disposizione dell’intero sistema turistico le risorse per sostenere una ripresa effettiva e concreta in uno dei settori più importanti per la competitività economica”.

Dotazione finanziaria

€ 1.953.635,30

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al presente bando micro, piccole e medie imprese (di seguito MPMI), così come definite dall’Allegato I al Regolamento UE n. 651 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in forma singola appartenenti al comparto del turismo identificato dai codici ATECO 2007:
55.10.00 Alberghi e strutture simili (inclusi gli alberghi diffusi e le dimore storiche art. 10 L.R. 9/2006)
55.20.10 Villaggi turistici (art. 11 comma 2 L.R. 9/2006)
55.20.5 Attività ricettive rurali “country house” (art. 21 L.R. 9/2006); esercizi di affittacamere (art. 26 L.R. 9/2006); case ed appartamenti per vacanza e residence (art. 27 L.R. 9/2006);
55.30.00 Aree di campeggio (art. 11 comma 3 L.R. 9/2006).

Requisiti ammissibilità

L’impresa dovrà essere:

  • proprietaria dell’immobile sul quale viene effettuato l’intervento ovvero gestore dello stesso in virtù di un contratto di locazione d’azienda o fattispecie assimilabili ed in uso nella prassi aziendale. Può presentare domanda anche l’impresa che non possegga l’intera proprietà dell’immobile, purché in presenza di apposita liberatoria (allegato 10) sottoscritta dagli altri proprietari fino al raggiungimento del 100% delle quote di proprietà dell’immobile. Il soggetto gestore deve essere autorizzato alla presentazione della domanda dal proprietario dell’immobile (o dai proprietari del 100% dell’immobile), che ne assume in solido le responsabilità e gli obblighi previsti dal presente bando sottoscrivendo apposita liberatoria di cui all’allegato 10);
  • regolarmente iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente;
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), amministrazione controllata o scioglimento, o non aventi in atto procedimenti o provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni sia per l’impresa che per gli Amministratori;
  • in regola con la normativa relativa al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori al momento della concessione dei benefici previsti dal presente bando;
  • in regola con la normativa antimafia;
  • in regola con la normativa in materia di aiuti di Stato;
  • in regola rispetto alla normativa in materia di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro;
  • in regola rispetto alle condizioni applicate nei confronti dei lavoratori dipendenti, non essendo inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nelle categorie di appartenenza;
  • l’unità locale (sede operativa) a cui si riferiscono i contributi richiesti deve risultare sita sul territorio regionale ed attiva alla data di presentazione della domanda.
  • l’attività economica, principale o secondaria, come risultante dal certificato CCIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle attività identificate dai codici ATECO 2007.

Interventi finanziabili e spese ammissibili

Il Bando intende sostenere l’adeguamento ai seguenti disciplinari di prodotto, approvati con DGR n. 994/2014:
a. Family: rivolto a strutture ricettive, stabilimenti balneari, specializzati nell’accoglienza di famiglie con bambini.
b. Cultura: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza del turista culturale e che si pongono come punti di promozione delle risorse culturali del territorio che le circonda.
c. Trekking: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di appassionati di trekking, di pellegrini e di turisti “slow” che affrontano il viaggio a piedi.
d. Bike: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di ciclisti e di turisti “slow” che affrontano il viaggio in bicicletta.
e. Benessere: rivolto a strutture ricettive con terme/spa, strutture ricettive con centro benessere, specializzate nell’accoglienza di turisti che ricercano il relax ed il benessere del corpo e della mente.
f. Business: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di chi viaggia per lavoro.
g. Meeting: rivolto a strutture ricettive dotate di sale convegni, specializzate nell’accoglienza di meeting.
h. Sostenibilità ambientale.
i. Accessibilità.
l. Innovazione tecnologica.
m. Miglioramento della classificazione alberghiera.

Massimali investimento

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 50.000,00, mentre non ci sono limiti massimi di investimento, tenendo presente gli importi massimi delle agevolazioni concedibili del presente bando.
Qualora, a seguito delle verifiche istruttorie, siano esse riferite alla fase di ammissibilità che alla fase di rendicontazione, le spese ammissibili dovessero risultare inferiori al limite minimo, la domanda di agevolazione verrà esclusa dai benefici.

Intensità agevolazione

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile, secondo una intensità di aiuto pari al massimo al 50% della spesa complessiva del progetto. L’agevolazione non potrà superare l’importo massimo di € 200.000,00 per ciascuna domanda.

Modalità e termini presentazione domanda

La domanda dovrà essere presentata tramite il sistema informatico SIGEF dalle ore 12:00 del 7° giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul BUR ed entro le ore 12:00 del 31 ottobre 2017.
Il sistema informativo restituirà la “ricevuta di protocollazione” attestante la data e l’ora di arrivo della domanda. La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo di € 16,00.

Responsabile procedimento: Giovanni D’Annunzio - giovanni.dannunzio@regione.marche.it

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