Decreto fiscale: Approvato dal Senato con voto di fiducia

Con 148 voti favorevoli e 116 contrari, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando un maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2942...

17/11/2017

Con 148 voti favorevoli e 116 contrari, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando un maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2942 di conversione in legge del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili (cosiddetto decreto fiscale). Il testo passa alla Camera.

Il provvedimento contribuisce a reperire risorse per la manovra di bilancio 2018-2020 e a correggere i conti del 2017 con riguardo alle minori entrate registrate per la collaborazione volontaria-bis. Il testo originario prevede quattro tipi di interventi:

  • un pacchetto di misure fiscali, tra cui l'estensione della definizione agevolata dei carichi, la riapertura della cosiddetta "rottamazione" dei ruoli, l'estensione del meccanismo dello split payment, la sterilizzazione delle clausole IVA relative alle accise, l'estensione del credito d'imposta sulle campagne pubblicitarie e gli interventi fiscali in favore dei soggetti colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici dello scorso mese di settembre;
  • misure a sostegno delle imprese, tra cui il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, gli interventi per la trasparenza societaria finalizzati a disciplinare le scalate ostili e le misure per la difesa da minacce esterne di imprese strategiche per il Paese, la modifica della disciplina del golden power con l'introduzione di soglie di possesso;
  • misure per la sicurezza, ovvero il rifinanziamento delle missioni internazionalie la rideterminazione dei piani di assunzione delle forze di polizia e del personale militare;
  • misure per esigenze indifferibili, fra cui il rifinanziamento del Fondo occupazione e il monitoraggio delle misure di salvaguardia in materia pensionistica, la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana, la liquidazione della Croce Rossa italiana e il finanziamento di specifici obiettivi connessi all'attività di ricerca, assistenza e cura.

La Commissione bilancio ha approvato modifiche e integrazioni che riguardano il differimento dei termini per il pagamento delle rate della definizione agevolata, la riscrittura della disciplina della rottamazione delle cartelle esattoriali, la semplificazione dello spesometro, l'incremento del fondo per interventi strutturali, il sostegno alla finanza degli enti locali, l'ampliamento degli interventi per le calamità naturali, il divieto di fatturazione a 28 giorni per gli operatori della telefonia, i cosiddetti certificati bianchi, l'ampliamento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, la sicurezza dei trasporti, l'agevolazione del rientro in Italia del reddito prodotto dai cittadini emigrati all'estero, il principio dell'equo compenso e l'ampliamento dell'accesso ai confidi per i professionisti, l'uscita da scuola dei minori di quattordici anni. Alcuni temi (previdenza, nuovo assetto delle agenzie fiscali, deducibilità dei contributi, lavoratori socialmente utili degli enti locali e caregiver) sono stati rinviati alla legge di bilancio.

In allegato il maxiemendamento approvato dal Senato con voto di fiducia ed, anche, le relative schede di lettura del Servizio Sudi del Senato e della Camera dei Deputati.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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