Legge di Bilancio, Fond. Inarcassa: estendere equo compenso a Ingegneri e Architetti

“Continueremo a urlare a gran voce che l’equo compenso deve essere esteso a tutte le categorie professionali nei loro rapporti con i contraenti forti, quindi...

02/11/2017

Continueremo a urlare a gran voce che l’equo compenso deve essere esteso a tutte le categorie professionali nei loro rapporti con i contraenti forti, quindi anche a ingegneri e architetti che vivono di libera professione”.

Queste le parole di Egidio Comodo, Presidente di Fondazione Inarcassa, in riferimento alla dichiarazione della responsabile Lavoro del PD, l’On. Chiara Gribaudo che sull'equo compenso solo per gli avvocati ha dichiarato che la norma “deve rispettare il principio dell’universalità, così come tutte le leggi sul lavoro costruite in questa legislatura. La priorità è la definizione di parametri per l'equo compenso di tutti i professionisti, ordinisti e non, nei rapporti con la pubblica amministrazione”.

La Fondazione - ha concluso il Presidente Comodo - da oltre un anno chiede di estendere le tutele anche a ingegneri e architetti, per evitare la guerra al ribasso dei prezzi delle prestazioni professionali e quindi incentivare un deperimento della qualità progettuale. L’estensione a tutte le professioni di questa tutela favorirebbe soprattutto i giovani professionisti che sempre più spesso scontano uno squilibrio nei rapporti contrattuali”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata