Attività di supporto post-sisma: i CFP per gli Ingegneri

Anche per l'anno 2017 gli ingegneri impegnati nelle attività di supporto alla verifica dell'agibilità nei territori colpiti dal sisma 2016 del centro Italia,...

27/11/2017

Anche per l'anno 2017 gli ingegneri impegnati nelle attività di supporto alla verifica dell'agibilità nei territori colpiti dal sisma 2016 del centro Italia, potranno ricevere i crediti formativi professionali (CFP) previsti dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Lo ha comunicato il Consiglio Nazionale degli Ingegneri con la Circolare CNI 23 novembre 2017, n. 154 recante "Riconoscimento CFP anno 2017 agli ingegneri impegnati in attività di supporto post-sisma agosto 2016". Nel dettaglio, i CFP saranno erogati secondo le modalità stabilite per l'anno 2016, ovvero:

  • 3 CFP/giorno di attività (fino ad un massimo di 30 CFP) per gli agibilitatori
  • 2 CFP/giorno di attività (fino ad un massimo di 45 CFP) per i componenti dell'Ufficio Coordinamento di Rieti
  • 2 CFP/giorno di attività (fino ad un massimo di 30 CFP) per i soggetti impegnati nelle attività di Data Entry

Restano esclusi dal riconoscimento dei CFP, i dipendenti pubblici soggetti all'istituto del c.d. "Comando" o "Distacco" di cui all'art. 56 T.U. n. 3/1957, ovverto coloro che sono stati "comandati" a prestare servizio presso altra amministrazione statale o presso enti pubblici. Tale esclusione è motivata dal fatto che queste attività non rientrano in quelle di volontariato di cui al D.P.R. n. 194/2001.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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