Progettazione a 1 euro: Fondazione Inarcassa diffida il Comune di Solarino (SR)

“Una retribuzione simbolica, assolutamente insufficiente non solo a remunerare l’opera professionale dell’aggiudicatario, ma anche a recuperare le eventuali ...

01/12/2017

Una retribuzione simbolica, assolutamente insufficiente non solo a remunerare l’opera professionale dell’aggiudicatario, ma anche a recuperare le eventuali spese sostenute”. Queste le parole di Egidio Comodo, Presidente di Fondazione Inarcassa braccio operativo di Inarcassa sui temi della professione, in riferimento ai due bandi pubblicati dal Capo dell'Ufficio Tecnico del Comune di Solarino (SR) per la progettazione dei lavori di efficientamento energetico della scuola elementare "Papa Giovanni XXIII” e della scuola media "Archimede" (leggi news), per i quali è stato previsto un compenso pari a 1 euro.

Dopo la diffida dell'OICE (leggi news) e dell'Ordine degli Architetti PPC di Catania (leggi news), è arrivata anche quella della Fondazione Inarcassa. “I due bandi – afferma Comodo – sono illegittimi e invitiamo l’amministrazione comunale a ritirarli o modificarli, sulla base di quanto evidenziato nei documenti di diffida. Come afferma la stessa giurisprudenza il prezzo a base d’asta in tema di affidamento di appalti pubblici deve garantire non solo l’integrale rispetto dell’ammontare delle retribuzioni del personale ma anche la remunerazione degli altri fattori produttivi, oltre a rendere impossibile la remunerazione per l’imprenditore che dovesse decidere di partecipare alla gara”.

Il Presidente Comodo ha, infine, sottolineato come i due bandi sono l'ennesimo tentativo di dequalificare le competenze di Architetti e Ingegneri. “Al di là degli aspetti tecnici – continua il presidente di Fondazione Inarcassa - è evidente che bandi simili sono l’ennesimo colpo alla dignità della professione e squalificano le competenze di architetti e ingegneri da cui discendono, è bene ricordarlo, responsabilità fondamentali in termini di legalità e sicurezza. Valori, questi, che non devono e non possono valere un euro, come tra l’altro affermato dallo stesso Parlamento che oggi ha dato il via libera definitivo alla norma sull’equo compenso nel Dl Fiscale”.

Come Fondazione Inarcassa – conclude Comodo – continueremo a controllare e a difendere la dignità degli architetti e ingegneri liberi professionisti in ogni occasione in cui questa dovesse essere messa sotto attacco”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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