Restart centro-Italia: 48 mln per investimenti nelle aree del sisma

A partire dalle ore 12 del 10 maggio 2018 potranno essere presentate le domande di accesso agli incentivi messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo ...

20/03/2018

A partire dalle ore 12 del 10 maggio 2018 potranno essere presentate le domande di accesso agli incentivi messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MiSE) per i territori colpiti con la misura Restart centro-Italia.

In attuazione dell’Accordo di programma sottoscritto il 31 ottobre 2017 tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Regione Marche, Regione Umbria e Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a., è stato, infatti, attivato, con circolare 12 marzo 2018, n. 149937, l’intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989. La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti, nei limiti delle risorse effettivamente disponibili, del regime di aiuto della legge n. 181/1989, come disciplinato dal decreto ministeriale 9 giugno 2015, previo riconoscimento dei comuni riportati negli allegati 1,2  e 2 bis al medesimo decreto-legge n. 189 del 2016 quale area in cui si applicano le disposizioni di cui all’art. 27 del decreto-legge n. 83/2012.

Le risorse, previste dalla Legge 181 del 1989, hanno come obiettivo quello di favorire il rafforzamento del sistema industriale nel territorio dei Comuni vittime del terremoto delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. L’avviso pubblico, contenuto in una Circolare del Mise del 12 marzo 2018, è stato pubblicato sul sito del Ministero e di Invitalia ed è già consultabile; le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a Invitalia, a partire dalle ore 12 del 10 maggio prossimo e fino alle ore 12 del 9 luglio successivo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che:

  • prevedono la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;
  • programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento, che deve essere attiva da almeno un biennio.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00.

Risorse finanziarie disponibili

L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni è pari a euro 48 milioni di euro a valere sulle risorse della legge n. 181/1989, ripartite come segue:

  • 4.800.000 euro all’ambito territoriale della Regione Abruzzo;
  • 6.720.000 euro all’ambito territoriale della Regione Lazio;
  • 29.760.000 euro all’ambito territoriale della Regione Marche;
  • 6.720.000 euro all’ambito territoriale della Regione Umbria.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento UE n. 651/2014 - “Regolamento GBER”.
In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari ad un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.

Le tre fasi dell’istruttoria

  • Verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazione
  • Definizione di quattro specifiche graduatorie regionali, sulla base delle griglie di valutazione definite nella circolare per ciascuna regione
  • Valutazione delle domande – secondo l’ordine delle quattro graduatorie regionali e fino all’esaurimento dei fondi disponibili per ciascuna Regione – sulla base di specifici criteri di merito individuati dal Decreto Ministeriale del 9 giugno 2015.

Modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione

Le domande di agevolazione devono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it), complete degli allegati ivi indicati, dalle ore 12.00 del 10 maggio 2018 alle ore 12.00 del 9 luglio 2018.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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