Istat: Nel mese di ottobre nuova diminuzione della produzione delle costruzioni

Ad ottobre 2018 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni relativamente agli edifici residenziali diminuisca dello 0,1% risp...

29/11/2018

Ad ottobre 2018 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni relativamente agli edifici residenziali diminuisca dello 0,1% rispetto al mese precedente.

Nonostante il calo registrato su base mensile, nella media del trimestre luglio-settembre, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni segna un aumento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

Per quanto riguarda l’indice dei prezzi alla produzione delle costruzioni per gli edifici residenziali, ad ottobre si stima che l’indice aumenti dell’1,6% su base annua.

Nel confronto con i primi dieci mesi del 2018, l’indice della produzione nelle costruzioni mostra una crescita tendenziale dell’1,2%.

Relativamente all’indice dei prezzi alla produzione dell’industria, ad ottobre 2018 si stima un aumento congiunturale dello 1,3% mentre, su base annua, si registra una crescita del 5,8%.

Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dell’1,8% su settembre e del 7,1% su base annua. Al netto del comparto energetico la dinamica congiunturale è stazionaria e si stima un incremento tendenziale molto più contenuto (+1,0%).

Sul mercato estero la dinamica congiunturale è lievemente positiva (+0,1%) e su base annua si registra un aumento dell’1,9% (+1,5% area euro, +2,3% area non euro). Al netto dell’energia il ritmo di crescita tendenziale dei prezzi all’export è più contenuto (+1,0% per l’area euro e +1,3% per quella non euro).

Nel trimestre agosto-ottobre si stima un incremento dei prezzi alla produzione nell’industria del 2,0% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+2,8%) rispetto a quello estero (+0,2%).

Il settore manifatturiero che registra il più ampio aumento tendenziale dei prezzi alla produzione è la fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati (+17,8% sul mercato interno, +36,8% in area euro e +31,1% in area non euro). Per il mercato interno le variazioni positive più significative si rilevano per i prodotti chimici (+2,4%) e per l’industria del legno, carta e stampa (+1,9%), l’unica variazione negativa nella manifattura si registra nel settore della fabbricazione dei computer (-0,4%). Sul mercato estero le variazioni positive più ampie si registrano nel settore della metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo (+3,8% per l’area euro e +5,3% per l’area non euro); le variazioni negative maggiori per l’area euro si rilevano nel settore dei prodotti farmaceutici (-1,6%), mentre per l’area non euro nei settori della fabricazione di computer (-1,6%) e in quello dei mezzi di trasporto (-1,4%).

Per quanto riguarda l’indice dei prezzi alla produzione delle costruzioni per gli edifici residenziali, ad ottobre si stima che l’indice decresca dello 0,1% su settembre 2018 ed aumenti dell’1,3% su base annua.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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