Valutazione degli immobili: ecco le nuove Linee guida 2018

Sono giunte così al terzo aggiornamento le Linee Guida per le valutazioni degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie alla luce dell’ulteriore ad...

03/12/2018

Sono giunte così al terzo aggiornamento le Linee Guida per le valutazioni degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie alla luce dell’ulteriore adeguamento ai più recenti standard europei e internazionali, in particolare la Direttiva mutui recepita nel Testo Unico Bancario, e alla Circolare 285 della Banca d’Italia con riferimento ai requisiti di professionalità dei periti.

Novità rilevanti in questa nuova edizione l’introduzione di principi per la valutazione di hotel, centri commerciali e agroindustrie (cosiddetti Asset speciali), e un focus importante dedicato all’efficienza energetica degli immobili ed al loro impatto sul valore di mercato. 

Con l’obiettivo centrale di un costante rafforzamento della trasparenza ed efficienza del mercato delle valutazioni immobiliari, le nuove Linee Guida sono state presentate oggi a Roma nel corso del convegno ABI “Credito al Credito 2018” e sono il risultato della elaborazione realizzata con gli Ordini e Collegi Professionali dei Geometri e Geometri laureati, degli Ingegneri, degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati, degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori, Conservatori, dei Dottori Agronomi e Dottori forestali, dei Periti industriali e Periti industriali laureati, dei Periti agrari e Periti Agrari Laureati, Assovib (Associazione delle società di valutazione immobiliare) Tecnoborsa, componenti dello specifico Tavolo Tecnico costituito in sede ABI in materia, con il supporto per questa edizione anche di Assoimmobiliare, Rics, Tegova, Fiabci e Isivi. Con la condivisione di Confedilizia sui contenuti delle Linee Guida.

Si perfeziona ulteriormente il processo di revisione delle Linee Guida attraverso un’opera di ampia collaborazione tra gli operatori consapevoli della “centralità” delle valutazioni immobiliari per la tenuta della stabilità economico e finanziaria del settore creditizio.

Ecco dunque un insieme di principi guida e requisiti ai quali potranno far riferimento i periti per una sempre più precisa attività di stima del valore di mercato degli immobili che saranno posti a garanzia dell’erogazione dei mutui.

Valore di mercato, codice di condotta dei Periti, procedure e metodi di valutazione, metodo del confronto di mercato, metodo finanziario, metodo dei costi, valutazioni di Asset speciali, efficientamento energetico: questi e molti altri i principi che consentiranno di eseguire valutazioni degli immobili secondo parametri di massima chiarezza e trasparenza, mirando a valorizzare la garanzia immobiliare con un impatto positivo anche in termini di efficienza nel recupero del credito erogato, favorendo la massimizzazione del valore del residuo patrimonio eventualmente destinato al debitore.

Tra le novità più significative, va segnalato come siano state recepite integralmente le disposizioni emanate dalla Banca d’Italia che ha attuato, tramite apposite circolari, il D.lgs 72/2016 che ha recepito a sua volta la direttiva n.17/2014 UE sui mutui. Si segnala, in particolare, l’introduzione nelle LG delle disposizioni della Legge n.172/2017 in merito all’equo compenso per eliminare gli elementi che determinano un significato squilibrio in favore del committente e, in aggiunta, per un compenso “non equo” al perito. È auspicabile di evitare una concorrenza che possa tradursi in un’offerta di prestazioni professionali al ribasso con un rischio di un serio peggioramento della qualità della prestazione.

Altra novità è l’aggiornamento della Banca D’Italia in merito ai soggetti giuridici che possono svolgere l’attività della valutazione dei collaterali in quanto l’ente vigilante statuisce che “nell’ipotesi in cui i periti siano soggetti costituiti in forma societaria o associativa, anche dell’adeguatezza della struttura organizzativa di tali soggetti; dell’iscrizione in un albo professionale la cui appartenenza comporta l’idoneità a effettuare valutazioni tecniche o economiche dei beni immobili…”, di conseguenza nell’attuale versione è stato eliminata la definizione di “società di valutazione”.

In allegato il terzo aggiornamento delle Linee Guida per le valutazioni degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

 
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