Umbria approvate le modifiche e gli aggiornamenti alla modulistica unificata e standardizzata in materia di edilizia

È stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 25 del 15 maggio 2019 la Determinazione Dirigenziale 30 apr...

20/05/2019

È stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria n. 25 del 15 maggio 2019 la Determinazione Dirigenziale 30 aprile 2019, n. 3971 recante "Modulistica unificata e standardizzata in materia di edilizia. Approvazione di modifiche e aggiornamenti".

Con la determina sono approvate le modifiche ai moduli:

  • Comunicazione di inizio dei lavori asseverata - CILA;
  • Segnalazione Certificata di inizio attività - SCIA;
  • Permesso di Costruire;
  • Dichiarazione per l’Agibilità;
  • Dichiarazione che tiene luogo dell’agibilità;
  • Soggetti coinvolti;
  • Comunicazione fine lavori;
  • Certificazione preventiva sull’esistenza e sulla qualità dei vincoli;
  • Dichiarazione di conformità del piano attuativo.

L'adeguamento della suddetta modulistica si è reso necessario stante la pubblicazione della Legge regionale 22 ottobre 2018, n. 8 recante "Norme per la ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, 26 e 30" con la quale sono state introdotte modificazioni alla Legge Regionale n. 1/2015 e in particolare:

  • in recepimento a quanto disposto con decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 emanato a seguito della Legge n. 124/2015, che è intervenuto in maniera rilevante nella materia edilizia in un’ottica di semplificazione prevedendo tra l’altro l’adozione di un glossario unico, nell’ambito del quale sono state individuate finora le opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera, contenute nel decreto emanato in data 2 marzo 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti;
  • in recepimento alla sentenza n. 68/2018 della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni della L.R. n. 1/2015 al fine di renderle coerenti con le norme nazionali di cui al D.P.R. n. 380/2001.

Oltre a questo, si è reso necessario l’adeguamento alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016, in materia di privacy.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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