Codice dei contratti e Sblocca Cantieri: La nota di Confindustria

Confindustria ha recentemente pubblicato la nota di aggiornamento dal titolo “DL Sblocca Cantieri. I principali contenuti del provvedimento”. La nota contien...

02/05/2019

Confindustria ha recentemente pubblicato la nota di aggiornamento dal titolo “DL Sblocca Cantieri. I principali contenuti del provvedimento”. La nota contiene i seguenti 3 paragrafi:

  1. Modifiche al Codice dei contratti pubblici
  2. Disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa
  3. Misure su commissari straordinari e interventi sostitutivi.

Nel primo paragrafo relativo alle modifiche al Codice dei contratti pubblici vengono segnalate tra le misure positive, che recepiscono le richieste del mondo imprenditoriale:

  • l’obbligo di computare il valore complessivo dei lotti (e non quello del singolo lotto) per stabilire le procedure di gara da seguire anche quando i singoli lotti non vengono aggiudicati “contemporaneamente” (art. 35, co. 9 e 10, CCP);
  • l’estensione a ogni tipo di appalto (lavori, servizi e forniture) dell’anticipazione del 20% del prezzo (fino a oggi, l’anticipo era previsto solo per gli appalti di lavori) (art. 35, co. 18, CCP);
  • l’eliminazione della previsione che fa discendere l’esclusione dell’operatore partecipante alla gara anche da fatto addebitabile al subappaltatore (art. 80, co. 1 e 5, CCP);
  • la soppressione dell’obbligo di indicazione della terna dei subappaltatori in gara, anche per le concessioni (art. 105, co. 6, CCP);
  • la previsione dell’adozione di un Regolamento unico attuativo del Codice, con relativo regime transitorio fino alla data della sua entrata in vigore. Il Regolamento dovrà essere adottato entro 180 giorni dall’entrata in vigore del DL (art. 216, co. 27-octies, CCP);
  • l’obbligo di ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OEPV) per gli appalti di servizi e forniture caratterizzati da notevole contenuto tecnologico o che hanno carattere innovativo (art. 95, co. 3, lett. b-bis), CCP).

Nello stesso paragrafo vengono, poi, segnalate:

  • le misure condivisibili, ma che potrebbero essere ulteriormente rafforzate;
  • le modifiche al CCP, per le quali Confindustria esprime un giudizio negativo;
  • le ulteriori modifiche al CCP.

In allegato la nota di aggiornamento di Confindustria.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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