Ingegneria antincendio: La linea guida CNI per le prestazioni e per il calcolo dei compensi

Il CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri) ha approvato il documento finale recante "Linea guida per le prestazioni di ingegneria antincendio" del Gdl Sicu...

14/10/2019

Il CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri) ha approvato il documento finale recante "Linea guida per le prestazioni di ingegneria antincendio" del Gdl Sicurezza.

La linea guida intendono fornire uno strumento utile e moderno per rispondere alle esigenze dei professionisti e delle imprese che operano nel delicato settore della prevenzione incendi, individuando le modalità di esecuzione delle prestazioni ed i tempi presumibili occorrenti per il loro svolgimento che potranno liberamente essere utilizzati come parametri di riferimento.

Alla base dell'impegno che ha condotto alla elaborazione della "Linea guida per le prestazioni di ingegneria antincendio" vi è la volontà di giungere alla formulazione di un capitolato prestazionale in cui l'attività in campo di prevenzione incendi viene articolata in numero di ore necessarie per sviluppare le varie prestazioni previste dalla nuova normativa, aggiornata a seguito delle ultime modifiche.

La linea guida trae spunto dalla consapevolezza che la disciplina della prevenzione incendi comprende una molteplicità di prestazioni che devono essere previste e "quotate" nei bandi di affidamento dei servizi di ingegneria. Inoltre, è ormai fondamentale svincolare definitivamente il valore della prestazione professionale dall'importo dei lavori di adeguamento antincendio, perché questo non rappresenta più un parametro significativo per la stima dell'impegno e della responsabilità professionale; al contrario, ad esempio nelle prestazioni eseguite con l'approccio prestazionale, l'importo dei lavori è spesso inversamente proporzionale alla consistenza della prestazione professionale stessa.

La linea guida è utilizzabile sia mediante compilazione "manuale", con semplici calcoli, sia mediante il foglio elettronico che correla automaticamente il numero della "attività  soggetta" (Allegato I al DPR 151/2011) con i valori dei parametri per il calcolo del corrispettivo, che è espresso mediante il concetto di "parametro di riferimento" oppure "valore di riferimento" (ancora da decidere tra le due parole proposte); il parametro/valore di riferimento corrisponde virtualmente ad un numero di "ore equivalenti" che sintetizzano l'impegno del professionista coniugando il tempo di lavoro effettivo, il carico di responsabilità, le spese accessorie ed ogni altro onere derivante dallo svolgimento della prestazione.

All'interno della linea guida sono stati riportati anche degli esempi di compilazione, che potranno essere ulteriormente integrati.

I valori ed i parametri principali inseriti nella Tabella 1.2 (determinazione del valore caratteristico dell'attività Gi) che costituisce il cuore della linea guida sono stati oggetto di numerosi test di precisione ed affidabilità, ma non si esclude che tali valori possano essere ulteriormente affinati dopo un primo periodo di utilizzo.

Nella linea guida sono state contemplate solo le prestazioni strettamente afferenti agli obblighi di prevenzione incendi di cui al DPR 151/2011, escludendo le prestazioni di altra natura (rilievi, restituzioni grafiche, incarichi di RSPP, piani di sicurezza, DVR, progettazioni esecutive, collaudi ordinari, ecc.) che possono trovare in altre sedi ed altri documenti un utile riferimento per il calcolo dei relativi parametri.

Per i test di affidabilità della linea guida è stato adottato il costo orario di 50,00 euro/ora, ritenuto un buon compromesso tra tutti i fattori che concorrono ad influenzare l'onorario delle prestazioni di prevenzione incendi.

In allegato la linea guida ed il foglio di calcolo in excel.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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