Ricostruzione post sisma 2016: approvate due nuove ordinanze per dare impulso a territorio

Nel corso della riunione della Cabina di coordinamento per la ricostruzione post sisma 2016, che il commissario per il terremoto Piero Farabollini ha convoca...

21/11/2019

Nel corso della riunione della Cabina di coordinamento per la ricostruzione post sisma 2016, che il commissario per il terremoto Piero Farabollini ha convocato oggi a Roma, sono state approvate due ordinanze che daranno un forte impulso al territorio abruzzese, dando concretezza alle richieste avanzate dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di questi mesi.

La prima ordinanza riguarda nuove modalità per i contributi Inail, relativi alla messa in sicurezza di immobili produttivi a favore di imprese non danneggiate dal sisma. Per assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza per i lavoratori nei territori dei comuni colpiti dal sisma è stata infatti stanziata la somma di 30 milioni di euro, destinati al finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. All’Abruzzo spetteranno tre milioni di euro. Le imprese potranno richiedere i finanziamenti con un limite di 300 euro a metro quadro. Gli interventi dovranno riguardare la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, migliorare la sicurezza sismica degli edifici e la messa in sicurezza degli impianti.

La seconda ordinanza approvata nel corso della riunione della struttura commissariale, a cui il Presidente  Marsilio è stato accompagnato dal direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione, Vincenzo Rivera, riguarda le misure in materia di riparazione del patrimonio edilizio pubblico. Con questa ordinanza vengono rifinanziati gli interventi sulle case popolari per complessivi 75.591.000 euro. Su espressa richiesta del presidente Marsilio è stato anche stabilito che una quota percentuale, dentro ogni progetto che verrà  cantierato, dovrà essere destinata al miglioramento delle aree di pertinenza degli edifici Ater, al fine di garantire un arredo urbano consono.

In relazione al rifinanziamento della messa in sicurezza delle case popolari oltre 66 milioni sono destinati alle case Ater del Comune di Teramo. Possono così essere avviate tutte le procedure di cantierizzazione delle gare che sono state già approvate. Oltre a questo intervento sono stati messi a disposizione ulteriori 11.520.000 di euro destinati alle case popolari di via Lago di Borgiano a Pescara. In questo caso si tratta di fondi ordinari Cipe che il Ministero delle Infrastrutture trasferirà alla Regione Abruzzo. La Regione, attraverso l’Ater potrà adeguare i tre edifici esistenti, riqualificarli oppure abbatterli e ricostruirli in una sede diversa.

Finalmente siamo riusciti a ottenere delle risposte concrete dalla struttura commissariale - ha detto al termine dell’incontro il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio - da tempo aspettavamo il rifinanziamento del programma per la messa in sicurezza delle case popolari, al fine di riuscire a dare risposte concrete a tutti quei cittadini che dopo il terremoto del 2016 sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni. Nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza ho voluto che fosse inserito anche l’intervento per la riqualificazione delle aree di pertinenza esterne agli edifici. Andare a vivere in quei quartieri deve significare anche poter avere dei giardini dove passeggiare, degli spazi dedicati ai più piccoli, delle panchine che abbelliscano l’arredo urbano. Importante è anche l’ordinanza Inail, che consentirà alle aziende del territorio di poter effettuare migliorie e garantire i livelli occupazionali nelle aree terremotate”.

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