Fondo progettazione Enti locali: la procedura per la richiesta di contributo

La procedura per la richiesta di contributo a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva

13/01/2020

L'art.1, comma 51 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (c.d. Legge di Bilancio per il 2020) ha previsto un contributo agli enti locali a copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relative ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

  1. Fondo progettazione Enti locali: i contributi a disposizione
  2. Fondo progettazione Enti locali: l'ordine prioritario degli interventi
  3. Fondo progettazione Enti locali: i destinatari del contributo
  4. Fondo progettazione Enti locali: la richiesta di contributo
  5. Fondo progettazione Enti locali: la BDAP (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche)
  6. Fondo progettazione Enti locali: il Codice Unico di Progetto (CUP)
  7. Fondo progettazione Enti locali: l'affidamento della progettazione

Fondo progettazione Enti locali: i contributi a disposizione

In particolare, sono stati stanziati dei contributi soggetti a rendicontazione nel limite di:

  • 85 milioni di euro per l’anno 2020;
  • 128 milioni di euro per l’anno 2021;
  • 170 milioni di euro per l’anno 2022;
  • 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2034;

per un totale di 2.783 milioni di euro.

Fondo progettazione Enti locali: l'ordine prioritario degli interventi

L’ammontare del contributo attribuito a ciascun ente locale è determinato entro il 28 febbraio dell’esercizio di riferimento del contributo, con decreto del Ministero dell’interno, Ministero dell’economia e delle finanze, tenendo conto del seguente ordine prioritario:

  • messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
  • messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
  • messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.

Qualora l’entità delle richieste pervenute superi l’ammontare delle risorse disponibili, l’attribuzione del contributo è effettuata a favore degli enti locali che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell’esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione del medesimo esercizio.

Fondo progettazione Enti locali: i destinatari del contributo

In riferimento ai suddetti interventi, possono richiedere il contributo:

  • comuni;
  • province;
  • città metropolitane;
  • comunità montane;
  • comunità isolane;
  • unioni di comuni.

Fondo progettazione Enti locali: la richiesta di contributo

Gli enti locali devono comunicare le richieste di contributo al Ministero dell’interno, entro il termine perentorio del 15 gennaio dell’esercizio di riferimento del contributo.

La richiesta deve contenere:

  • le informazioni riferite al livello progettuale per il quale si chiede il contributo e il codice unico di progetto (CUP) valido dell’opera che si intende realizzare;
  • le informazioni necessarie per permettere il monitoraggio complessivo degli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio dell’ente locale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

Qualora la richiesta riguardi la messa in sicurezza di edifici pubblici, l’ente dovrà dichiarare di averne la proprietà o il possesso.

Ciascun ente locale può inviare fino ad un massimo di 3 richieste di contributo per la stessa annualità e la progettazione deve riferirsi, nell’ambito della pianificazione degli enti locali, a un intervento compreso negli strumenti programmatori del medesimo ente locale o in altro strumento di programmazione.

Con decreto del Ministero dell’Interno del 31 dicembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 2020, è stata approvata la modalità di certificazione presente nell’area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI - TBEL, altri certificati”) accessibile dal sito web della Direzione Centrale della Finanza Locale all’indirizzo https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify (leggi articolo).

Una volta completato l’inserimento dei dati si accede ad una ulteriore schermata in cui sono riportati i dati riepilogativi e dove è possibile scaricare il file che dovrà essere sottoscritto digitalmente, in modalità PKCS#7 (.P7M) dal RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO e dal RAPPRESENTANTE LEGALE, quindi l’ente provvederà a caricare sulla piattaforma TBEL il predetto file. Nella predetta "AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati", all’indirizzo https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/area-certificati, possono essere consultate le F.A.Q. relative al Sistema Certificazioni Enti Locali per la soluzione di eventuali problematiche connesse con l'utilizzo del sistema telematico di trasmissione dei dati nonché l’apposito manuale.

Fondo progettazione Enti locali: la BDAP (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche)

Come prescritto dalla Legge di Bilancio non saranno considerate le istanze degli enti che, alla data di presentazione della richiesta di ammissione al contributo, non abbiano ancora trasmesso alla banca dati BDAP i documenti contabili riferiti al rendiconto 2018. Nel caso di enti locali per i quali sono sospesi per legge i termini di approvazione del rendiconto della gestione di riferimento, le richiamate informazioni sono desunte dall’ultimo rendiconto della gestione trasmesso alla citata banca dati. Tali enti per poter procedere nella compilazione devono, comunque, dichiarare nella certificazione, con la spunta della relativa casella, l’avvenuto adempimento alla banca dati BDAP anche se non tenuti come previsto dalla richiamata normativa.

In merito alla trasmissione del rendiconto 2018 alla banca dati BDAP, si precisa che verranno verificati, ai fini dell’ammissione, tutti i prospetti inviati relativi a:

  • SDB (Schemi di bilancio);
  • DCA (Dati contabili analitici);
  • IND (Indicatori).

Non saranno considerate le istanze degli enti che avessero effettuato un invio parziale dei prospetti sopra richiamati alla citata banca dati.

Fondo progettazione Enti locali: il Codice Unico di Progetto (CUP)

Al fine di classificare correttamente i Codici Unici di Progetto (CUP) e stilare la graduatoria di assegnazione dei contributi:

  1. i CUP vanno classificati per NATURA e TIPOLOGIA nel seguente modo:
  • i CUP di sola progettazione:
    - Natura - Acquisto o realizzazione di servizi 02
    - Tipologia - Studi e progettazioni 11
  • i CUP di lavori (che hanno nel quadro economico spese di progettazione) vanno classificati:
    Natura REALIZZAZIONE DI LAVORI PUBBLICI (OPERE ED IMPIANTISTICA) 03
    Tipologia tutte tranne manutenzione ordinaria
  1. 2. i CUP vanno classificati per SETTORE, SOTTO-SETTORE e CATEGORIA nel seguente modo:
  • nel caso di CUP per a) messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico:
    - Settore - Infrastrutture ambientali e risorse idriche 02
    - Sotto-settore - Difesa del suolo 05
    - Categoria non specificata
  • nel caso di CUP per b) messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti:
    - Settore - INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO 01
    - Sotto-settore - STRADALI 01
    - Categoria non specificata
  • nel caso di CUP per c) messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’Ente
  • Per la messa in sicurezza di edifici scolastici:
    - Settore - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI 05
    - Sotto-settore - SOCIALI E SCOLASTICHE 08
    - Categoria EDILIZIA SCOLASTICA 086
  • Per efficientamento energetico di edifici scolastici:
    - Settore - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI 05
    - Sotto-settore - SOCIALI E SCOLASTICHE 08
    - Categoria ALTRE OPERE DI EDILIZIA SOCIALE 999
  • Per la messa in sicurezza di altre strutture di proprietà dell’Ente:
    - Settore - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI 05
    - Sotto-settore TUTTE TRANNE IL SOTTOSETTORE SOCIALI E SCOLASTICHE 08
    - Categoria tutte tranne 999
  • Per efficientamento energetico di altre strutture di proprietà dell’Ente:
    - Settore - OPERE E INFRASTRUTTURE SOCIALI 05
    - Sotto-settore TUTTE TRANNE IL SOTTOSETTORE SOCIALI E SCOLASTICHE 08
    - Categoria 999 ALTRE OPERE

Nel caso dovessero essere rilevati degli errori (es. trascrizione del CUP) e vi fosse necessità di rettificare il dato già trasmesso, l’ente può produrre una nuova certificazione, in sostituzione di quella già inoltrata (dopo aver annullato la precedente comunicazione), attraverso un ulteriore invio telematico, purché entro le ore 24:00 del 15 gennaio 2020.

A partire dal 16 gennaio 2020 non sarà più possibile sanare la certificazione trasmessa qualunque sia la natura dell’errore rilevato. In merito alla compilazione di alcuni campi della certificazione di richiesta del contributo in esame:

  • La voce “Costo complessivo della progettazione” deve essere riferita al costo previsto per la sola progettazione (per il quale si richiede il contributo);
  • La voce “Quota parte già finanziata da altri enti” deve essere riferita ad eventuali finanziamenti già ricevuti e/o in itinere per la sola progettazione;
  • La voce “Richiesta contributo” determinata per differenza tra le suddette voci, deve essere riferita alla sola progettazione.

Fondo progettazione Enti locali: l'affidamento della progettazione

L’ente locale beneficiario del contributo è tenuto ad affidare la progettazione entro 3 mesi decorrenti dalla data di emanazione del decreto di attribuzione del contributo. In caso contrario, il contributo è recuperato dal Ministero dell’interno.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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