Ultime notizie Covid-19: i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private che possono richiedere l'indennizzo di 600 euro

Il decreto interministeriale che prevede un indennizzo di 600 euro per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private danneggiati dal Coronavirus

di Redazione tecnica - 29/03/2020

L'indennizzo di 600 euro, inizialmente previsto dal decreto #CuraItalia solo gli iscritti alla gestione separata dell’Inps, andrà anche ai professionisti iscritti alle Casse di previdenza private (architetti, ingegneri, geometri, geologi, medici, giornalisti,...).

Lo ha anticipato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, che ha firmato il decreto interministeriale che fissa le modalità di attribuzione del fondo per il reddito di ultima istanza (art. 44 del Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 c.d. #CuraItalia), il cui bonus potrà essere richiesto direttamente alla relativa cassa di previdenza privata solo da chi ha avuto redditi fino a 35mila euro o, tra 35 e 50mila, abbia subito cali di attività di almeno il 33% nei primi 3 mesi 2020.

"Si tratta di un primo intervento per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza - ha affermato il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo - siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto aprile, dove l'obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore".

Indennizzo di 600 euro: a chi andrà?

Una nota del Ministero del lavoro spiega che l'indennità di 600 euro al momento è prevista per il mese di marzo e potrà essere richiesta da lavoratori autonomi e professionisti iscritti alla Casse di previdenza private danneggiati dall'emergenza Coronavirus. Nel dettaglio, potranno richiedere l'indennità:

  • i lavoratori che abbiano percepito, nell'anno di imposta 2018, un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro;
  • i lavoratori che, sempre nell'anno di imposta 2018, abbiano percepito un reddito complessivo compreso tra 35 mila e 50 mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sempre a causa del virus COVID-19.

Indennizzo di 600 euro: modalità di richiesta

L'indennizzo di 600 euro potrà essere richiesto direttamente dai lavoratori e professionisti alla relativa Cassa di previdenza, a cui è rimandata la modalità di verifica dei requisiti e di erogazione. Sarà interessante capire in che tempi e come le Casse private si adegueranno.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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