Coronavirus COVID-19: Con il DPCM 10/4/2020 proroga al 3 maggio e colpo di spugna al pregresso

Nuove disposizioni che producono effetto dal 14/4/2020 e sono efficaci fino al 3/5/2020; un colpo di spugna ai precedenti dpcm che cessano di produrre effetti

di Redazione tecnica - 11/04/2020

E' stato firmato ieri dal Presidente Giuseppe Conte il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020 con nuove disposizioni che producono effetto dal 14 aprile 2020 e sono efficaci fino al 3 maggio 2020; con l’entrata in vigore del nuovo dPCM un colpo di spugna ai precedenti dpcm e cessano di produrre effetti:

  • il dPCM 8 marzo 2020;
  • il dPCM 9 marzo 2020;
  • il dPCM 11 marzo 2020;
  • il dPCM 22 marzo 2020;
  • il dPCM 1 aprile 2020.,

mentre i 2 precedenti dPCM 1/4/2020 e 4/4/2020, così come disposto dall’articolo 5, comma 3 del dPCM 8/3/2010 avevano cessato già di produrre effetti dall’8 marzo 2020.

Il DPCM 10 aprile 2020

Il nuovo dPCM, di fatto, viene predisposto in riferimento a quanto disposto al’articolo 2, comma 1 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 ha coordinato i precedenti provvedimenti facendone un unico documento rispondente alle misure previste.

La Conferenza stampa del Presudente Conte

Quì di seguito la Conferenza stampa del Presidente Giuseppe Conte in cui è annunciata la proroga al 3 maggio.

Decisione difficile

Afferma nel corso della Conferenza stampa il Presidente Giuseppe Conte che si tratta “Una decisione difficile ma una decisione necessaria di cui naturalmente mi assumo tutta la responsabilità politica. E’ una decisione che ho assunto dopo diversi incontri tenuti con la squadra dei Ministri, con gli esperti del nostro comitato tecnico-scientifico, con le Regioni, le Province e i Comuni, con i sindacati, il mondo delle imprese, dell'industria, con le associazioni di categoria”. 

Il comitato tecnico-scientifico ci ha dato una conferma: i segnali della curva epidemiologica sono incoraggianti. Ci sono evidenti indicazioni che le misure di contenimento sin qui adottate dal Governo stanno dando dei frutti, ma proprio per questo non possiamo vanificare gli sforzi fin qui compiuti”. “Dobbiamo compiere questo ulteriore sforzo. Dobbiamo continuare a rispettare le regole anche in questi giorni di festa. Dobbiamo continuare a mantenere le distanze sociali”, ha proseguito Conte. 

Nuove aperture a partire dal 14 aprile

Con il dPCM 10/04/2020, a partire dal 14 aprile, sarà inoltre consentita l’apertura delle cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e l'industria del legno.

Al lavoro per la Fase 2

Per quanto riguarda la c.d “fase 2”, il Presidente ha dichiarato che il Governo è già al lavoro per far ripartire il sistema produttivo attraverso un programma articolato che poggia su due pilastri: l'istituzione di un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Comitato di esperti guidato da Vittorio Colao

Il Comitato, guidato da Vittorio Colao e composto da esperti in materia economica e sociale, avrà il compito, di concerto con il Comitato tecnico-scientifico, di elaborare le misure necessarie per una ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati