Cantieri edili verso la riapertura: dall'ANCE i modelli per le imprese

In prossimità della data presenta di ripresa dei lavori nei cantieri edili, l'Ance ha predisposto due modelli per l'adeguamento della sicurezza

di Redazione tecnica - 24/04/2020

Con il 4 maggio 2020 alle porte, sono arrivate da associazioni e professionisti del settore proposte per la cosiddetta fase 2 e della ormai prossima riapertura dei cantieri edili.

La complessità dei cantieri edili e le specificità difficilmente rientranti in modelli da poter gestire con la dovuta necessità di sicurezza post emergenza Covid-19, hanno portato idee diverse che in comune hanno certamente un aspetto: l'aumento dei costi della sicurezza che imprese, responsabili unici del procedimento, direttori dei lavori, coordinatori per la sicurezza e committenti dovranno considerare per la riapertura.

Dall'ANCE i modelli per la riapertura dei cantieri edili

Proprio per questo, l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) ha predisposto due modelli di istanza, per i lavori pubblici e per quelli privati, che contengono le principali tematiche sulle quali le imprese potranno aprire un confronto con le committenze, allo scopo di conseguire il riequilibrio dei rapporti contrattuali in essere.

Il consiglio dell'ANCE per la riapertura dei cantieri edili

Per i cantieri privati e pubblici, il consiglio dell'ANCE per le imprese è l'invio di una lettera a committente, direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza, in cui con spirito di leale e costruttiva cooperazione si chiede di compiere ogni azione che possa aiutare l’impresa a riavviare i lavori, cominciando dalla modifica dei termini e delle condizioni di pagamento dei SAL, anticipando quanto più possibile all’impresa per garantire la liquidità.

La richiesta per i cantieri edili privati

Per quanto concerne i cantieri edili privati, ANCE consiglia le imprese di chiedere a committente, direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza:

  • l'aggiornamento del PSC;
  • la quantificazione e il riconoscimento dei maggiori oneri e costi della sicurezza;
  • l'adeguamento del corrispettivo d’appalto che tenga conto dell’incremento del costo delle materie prime (facoltativa previa verifica dell’effettivo aumento dei costi);
  • la proroga del termine di ultimazione dei lavori;
  • la riduzione del tempo e/o dell’importo di emissione del SAL.
Guida alle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018

COVID-19 - Il Nuovo POS per l'impresa
Il modello editabile di Piano Operativo di Sicurezza (POS) per la riapertura dei cantieri edili post emergenza Covid-19

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La richiesta per i cantieri edili pubblici

Per quanto concerne i cantieri edili pubblici, ANCE consiglia le imprese di chiedere al committente e a tutti i soggetti coinvolti nell’esecuzione del contratto (Dirigente, RUP, DL e CSE), ciascuno per le proprie funzioni, di assumere i necessari provvedimenti e predisporre apposita perizia di variante volta a recepire e contrattualizzare le seguenti modifiche contrattuali:

  • l'aggiornamento del PSC;
  • il riconoscimento dei maggiori oneri e costi della sicurezza;
  • un verbale di concordamento nuovi prezzi e l'applicazione dei meccanismi compensativi per incremento del costo delle materie prime;
  • la proroga del termine di ultimazione dei lavori;
  • la riduzione del tempo e/o dell’importo di emissione del SAL;
  • la riduzione dei termini di pagamento;
  • la autorizzazione espressa all’utilizzo del subappalto nel rispetto delle previsioni europee.

In allegato i due modelli predisposti dall'ANCE.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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