Garanzie finanziarie: da ANAC suggerimenti alle pubbliche amministrazioni e altri beneficiari

Ivass, Banca d'Italia, Anac e Agcm un insieme di suggerimenti che le P.A. possono seguire per ridurre il rischio di accettare garanzie finanziarie non valide

di Redazione tecnica - 30/05/2020

Garanzie finanziarie non valide: come possono fare le pubbliche amministrazione per ridurre il rischio di accettarle? lo spiegano Ivass, Banca d'Italia, Anac e Agcm in un utile vademecum che contiene un insieme di suggerimenti.

Garanzie finanziarie: il perché del vademecum

Il vademecum messo a punto parte dal presupposto che per l’accesso ad un’attività economica o la partecipazione ad una procedura ad evidenza pubblica, la legge impone la presentazione di una garanzia finanziaria che ha lo scopo di tutelare le pubbliche amministrazioni che vengono così coperte dal rischio di inadempimento dell’operatore economico che chiede l’autorizzazione o partecipa alla gara.

Le tipologie di garanzie finanziarie

Queste garanzie possono essere costituite:

  • da una cauzione reale, cioè dal deposito di una somma di denaro;
  • da una fideiussione finanziaria, rilasciata da una banca o altro intermediario autorizzato;
  • da una polizza assicurativa fideiussoria, emessa da una compagnia assicurativa.

Il vademecum evidenzia subito le criticità relative alle garanzie fideiussorie che comportano conseguenti danni a carico delle pubbliche amministrazioni beneficiari. Come suggerito "Le garanzie fideiussorie comportano per le imprese che le rilasciano impegni finanziari spesso elevati e di lunga durata nonché rischi complessi. Banche, società finanziarie e compagnie assicurative italiane sono pertanto molto caute e selettive nell’offrire tali protezioni. Di conseguenza, le garanzie in taluni casi sono state emesse da soggetti non legittimati a farlo, in altri si sono successivamente rivelate false, in altri ancora è stato difficile se non impossibile escuterle a causa dell’insolvenza del garante ovvero della sua pretestuosa opposizione fondata su clausole non chiare".

Per questo motivo il vademecum propone alcuni controlli da effettuare per prevenire rischi connessi all’accettazione di garanzie rilasciate da operatori abusivi o inaffidabili, che quindi possono comportare difficoltà al momento dell’escussione.

Suggerimenti utili per la P.A. ma anche per imprese e privati

Il vademecum fornisce, dunque, utili suggerimenti su:

  • come accertare se la garanzia è rilasciata da un soggetto legittimato;
  • come capire se la garanzia prospettata è falsa;
  • le verifiche che è opportuno svolgere sulla solidità finanziaria del garante;
  • la conformità delle condizioni contrattuali a quanto previsto dalla normativa e/o dal bando di gara.

Le avvertenze contenute nel vademecum valgono anche per le imprese e i privati che contraggono garanzie di questo tipo a beneficio della pubblica amministrazione o di altri privati (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, garanzie per canoni di locazione o per immobili in costruzione, ecc.). Un’attenta attività di controllo iniziale può evitare di sostenere costi inutili o di incorrere in contenziosi e contestazioni.

In allegato il vademecum.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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