Superbonus 110%: quanto costa ad un privato cedere il credito d’imposta?

Un’analisi dettagliata del costo, per un privato, della cessione del credito d’imposta relativo al Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio

19/08/2020

Ritorniamo sul prezzo di acquisto dei credito fiscali con un’analisi più dettagliata prendendo come riferimento il Foglio informativo Unicredit aggiornato al 14 agosto 2020 ed in atto valido sino al 30 settembre 2020, e ipotizzando che i lavori siano avviati da una persona fisica.

Superbonus 110%: tipologia di intervento

Ipotizziamo che la persona fisica effettui sia interventi trainanti che trainati:

  • interventi trainanti che comportano una riduzione della trasmittanza termica U degli elementi opachi costituenti l'involucro edilizio, purché detta trasmittanza non sia inferiore ai pertinenti valori di cui all'allegato E del “decreto requisiti”, comprensivi delle opere provvisionali e accessorie, attraverso fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti per un importo complessivo di Euro 80.000,00
  • interventi trainati che comportano l’integrale sostituzione degli infissi per un importo complessivo di Euro 20.000,00,

per un importo totale di Euro 100.000,00.

Superbonus 110%

Il credito d’imposta assegnato, pari al 110% dell’impoto totale, è, dunque, di Euro 110.000,00.

Superbonus 110%: scelta sull’utilizzazione del credito d’imposta

Relativamente al credito d’imposta, il soggetto che effettuerà i lavori precedentemente indicati opta per una cessione del credito ad un Istituto di credito a UniCredit.

Superbonus 110%: le principali condizioni economiche

Come indicato nel foglio illustrativo, UniCredit acquisterà i crediti fiscali con le seguenti condizioni economiche:

Prezzo di acquisto crediti fiscali per Persone fisiche e Condomini
valido fino al 30/9
€ 102 per ogni 110€ di credito fiscale acquistato
Prezzo di acquisto crediti fiscali per Imprese riferiti al Superbonus
valido fino al 30/9
€ 100 per ogni 110€ di credito fiscale acquistato
Prezzo di acquisto crediti fiscali non riferiti al Superbonus 110%
(che cioè danno luogo a misure di detrazione diverse come sopra indicate)
€ 78 per ogni 100€ di credito fiscale acquistato

Superbonus 110%: tempi

Per quanto concerne le tempistiche dei lavori ipotizziamo due stati d’avanzamento dei lavori ed uno stato finale con la seguente cronologia:

  • 1/9/2020 sottoscrizione impegno a cedere i futuri crediti fiscali alla banca, che si impegna ad acquistarli;
  • 30/11/2020 maturazione e cessione dei crediti fiscali sorti a seguito di asseverazione che certifica il raggiungimento di almeno il 30% dei lavori, con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo controvalore sul conto corrente dedicato del cliente presso la banca
  • 15/1/2021 maturazione e cessione dei crediti fiscali derivanti dal raggiungimento del 60% di lavori con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo controvalore sul conto corrente dedicato del cliente presso la banca
  • 1/3/2021 maturazione e cessione dei crediti fiscali residui a fine lavori, a seguito di avvenuta validazione del rispetto di tutti i requisiti previsti dalla normativa, con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo controvalore sul conto corrente dedicato del cliente presso la banca

È prevista l’apertura di un conto corrente dedicato all’iniziativa senza costi fissi fino a 30 operazioni, da mantenere aperto fino alla conclusione della gestione dei flussi e del finanziamento concesso nelle more della maturazione del credito fiscale finalizzato all’avvio dei lavori

Superbonus 110%: Condizioni

A fronte di un credito d’imposta pari a 110.000,00 euro, se utilizzato direttamente dalla persona fisica, UniCredit lo acquisterà 102,00 Euro per ogni 110,00 Euro di credito fiscale e, quindi, ad Euro 102.000,00, con un guadagno di Euro 8.000,00 che va chiaramente parametrato ai 5 anni in cui il contribuente avrebbe ricevuto il rimborso dallo Stato.

Superbonus 110%: Apertura del conto

La Banca potrà finanziare i lavori connessi alle agevolazioni fiscali in oggetto alle Imprese, ai Condomìni e alle Persone fisiche che ne facessero richiesta con analisi di merito creditizio indipendente dall’impegno del cliente alla futura cessione dei crediti fiscali, attraverso i seguenti prodotti dedicati:

  • Condomìni:
    Anticipo contratti – fatture a scadenza per accompagnare il Condomìnio fino alla conclusione dei lavori
  • Imprese:
    Anticipo contratti – fatture a scadenza per accompagnare l’impresa fino alla conclusione dei lavori
  • Persone fisiche:
    Anticipo contratti – fatture a scadenza per accompagnare la Persona fisica fino alla conclusione dei lavori

L’impresa, il Condominio e le persone fisiche possono richiedere una apertura di credito per anticipo contratti - fatture della durata massima di 18 mesi, mediante accensione di un conto corrente a termine dedicato all’iniziativa, senza costi fissi fino a 30 operazioni.
La linea di credito sarà utilizzata per pagare gli interventi che danno diritto ai benefici fiscali e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto. Le somme derivanti dalla cessione del credito fiscale dovranno essere utilizzate per rimborsare la linea di credito concessa.
La percentuale anticipabile sui contratti – fatture è:

  • per le Imprese fino al 60% della cessione del credito fiscale
  • per i Condomìni fino al 100% della cessione del credito fiscale
  • per le Persone fisiche fino al 100% della cessione del credito fiscale

Superbonus 110%: Utilizzazione della linea di credito

Per poter utilizzare la linea di credito persone fisiche e condomini devono presentare alla Banca la fattura da pagare, con le modalità previste dalla normativa per ottenere i benefici fiscali. La linea di credito sarà utilizzata per pagare i lavori che danno diritto ai benefici fiscali e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto. Le somme derivanti dalla cessione del credito fiscale dovranno essere utilizzate per rimborsare la linea di credito concessa.

Il tasso applicato da UniCredit è pari al 2,75% annuo e, quindi con un’anticipazione, per esempio con due stati d’avanzamento e con uno stato finale come indicati nella tempistica precedentemente indicata, con una cessione del credito maturata l’1/3/2021 si dovrebbero corrispondere ad Unicredit il tasso del 2.75% su 30.000,00 euro per un massimo di 6 mesi e pari, quindi a circa 500,00 Euro oltre a circa 500,00 euro per spese varie per un totale di 1.000,00 euro.

Superbonus 110%: Costi professionali

Dal punto di vista professionale i lavori per richiedere il credito d’mposta devono essere progettati da un tecnico e nello specifica oltre alla progettazione e direione dei lavori è necessario che il tecnico incaricato della progettazione proceda:

  • al rilascio dell’attestato di prestazione energetica (A.P.E) ante e post intervento, che deve essere rilasciato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata;
  • all’asseverazione del rispetto dei requisiti previsti dai decreti di cui al co. 3-ter dell’art. 14 del d.l  n. 63/2013 e la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

Occorre, poi, il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la presenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta che dovrà essere rilasciato dai soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai responsabili dell'assistenza fiscale dei CAF che sono tenuti a verificare la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai professionisti incaricati.

Tutte spese che, in base al comma 15 dell’art. 119 del Decreto Rilancio n. 34/2020, sono detraibili. Tra le spese sulle quali si può calcolare la detrazione dell’imposta, rientrano:

  • le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
  • le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
  • il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
  • le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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