Emergenza Coronavirus: manifestazioni fieristiche autorizzate solo con protocolli validati dal CTS

La pubblicazione del nuovo DPCM conferma le misure per le manifestazioni fieristiche che potranno svolgersi solo con protocolli di contenimento validati dal CTS

di Redazione tecnica - 14/10/2020

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 253 del 13 ottobre 2020 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2020 sono operative le nuove misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale.

Emergenza Coronavirus: confermate le misure per le manifestazioni fieristiche

Il nuovo DPCM sostituisce il precedente dPCM 7 settembre 2020, la cui validità era stata prorogata sino al 15 ottobre 2020 dall’articolo 5, comma 1 del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125.

Tra le misure di rilievo spicca indubbiamente quella contenuta nell'art. 1, comma 6, lettera n) che tra le altre cose conferma la possibilità di svolgere le manifestazioni fieristiche ma solo nel rispetto di alcuni requisiti.

Sono, infatti, consentite le manifestazioni fieristiche ed i congressi, previa adozione di Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all' art. 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.

Il requisito principale per poter consentire una manifestazione fieristica è, dunque, l'adozione di un protocollo validato dal Comitato Tecnico Scientifico. L'adozione e la validazione di questo protocollo, che prevede chiaramente delle misure che garantiscano la possibilità di rispetto del distanziamento sociale (> 1 m), consentirà agli enti l'organizzazione delle manifestazioni e alle aziende e ai visitatori di partecipare in sicurezza.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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