Contributo a fondo perduto: ne può beneficiare una società in liquidazione?

Una società in liquidazione, nel caso in cui possieda tutti i requisiti richiesti dal Decreto rilancio, può beneficiare del fondo perduto?

di Redazione tecnica - 24/10/2020

Una società in liquidazione, nel caso in cui possieda tutti i requisiti richiesti dal Decreto rilancio, può beneficiare del fondo perduto? L'Agenzia delle Entrate spiega e chiarisce la questione con la risposta n. 476 del 16 ottobre 2020.

Cos'è il Fondo Perduto?

Con il decreto legge del 19 maggio 2020, il Governo nazionale ha istituito il cosiddetto Decreto Rilancio. Si tratta di un "sostegno all'impresa e all'economia" che prevede l'erogazione di contributo a fondo perduto, accreditato direttamente dall'Agenzia delle Entrate e destinato ai soggetti colpiti dall'emergenza epidemiologica Covid-19. Il contributo è previsto per i soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita Iva.

A chi spetta il Fondo Perduto?

Il fondo perduto non spetta a tutti. Ma il Decreto Rilancio ha stabilito le modalità di accesso al fondo perduto. E' necessario che nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto (1 gennaio 2019 - 31 dicembre 2019 per i soggetti il cui periodo d'imposta coincide con l'anno solare), l'ammontare dei ricavi derivanti dalla gestione caratteristica, o i compensi derivanti dall'esercizio di arti o professioni, non siano superiori a 5 milioni di euro. Inoltre l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Società in liquidazione, sì, ma solo se...

Sulla questione delle società in liquidazione è intervenuta la stessa Agenzia delle Entrate che ha chiarito l'argomento con un'apposita circolare. "L'attività delle imprese in fase di liquidazione, anche volontaria, è generalmente finalizzata al realizzo degli asset aziendali, per il soddisfacimento dei debiti vantati dai creditori sociali e per il riparto dell'eventuale residuo attivo tra i soci - si legge nel documento - In linea di principio, quindi, in tutte le ipotesi in cui la fase di liquidazione sia stata già avviata, alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19 (al 31 gennaio 2020), non è consentito fruire del contributo qui in esame, in quanto l'attività ordinaria risulta interrotta in ragione di eventi diversi da quelli determinati dall'emergenza epidemiologica Covid-19". Siuazione diversa, invece, per le società che hanno iniziato la procedura di liquidazione dopo il 31 gennio 2020, e quindi dopo la dichiarazione dello stato di emergenza. E, con il riguardo all'ammontare dei ricavi, "sarà necessario fare riferimento al periodo d'imposta precedente a quello in corso all'entrata in vigore del decreto Rilancio". Quindi, nel caso preso in esame, la società non potrà beneficiare del Fondo perduto, visto che la procedura è iniziata prima del 31 gennaio 2020.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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