ANAC: Bando di selezione con avviso di interesse per il conferimento dell'incarico di “Portavoce”

Il Portavoce svolgerà compiti di diretta collaborazione con l’organo di vertice ai fini dei rapporti con gli organi di informazione

di Redazione tecnica - 19/10/2020

L'autorità nazionale anticorruzione cerca un portavoce. E per questo ha presentato un avviso di interesse per il conferimento di questo importante incarico. Andiamo a vedere i dettagli del bando e come presentare la richiesta.

No alla selezione pubblica

L'associazione nazionale anticorruzione ha scelto di conferire l'incarico su presentazione di manifestazioni di interesse e non attraverso una selezione pubblica. L'autorità può anche non conferire l'incarico se ritiene che i candidati non siano idonei a svolgere questo ruolo. Tra l'altro l'incarico può essere affidato anche nel caso in cui arrivi una sola richiesta di presentazione alla manifestazione di interesse, purché il candidato sia, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione,  ritenuto idoneo all’espletamento dell’incarico. Il portavoce incaricato non potrà, per tutta la durata del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.

I compiti del portavoce

Il Portavoce svolge compiti di diretta collaborazione con l’organo di vertice ai fini dei rapporti con gli organi di informazione. Cura, per conto del Presidente, i rapporti di carattere istituzionale con i media, la stampa, le agenzie e gli altri mezzi di comunicazione, raccordandosi, nello svolgimento delle predette attività, anche con gli Uffici dell’Autorità.

Lo stipendio, durata dell'incarico e modalità

Per il portavoce, l'autorità nazionale anticorruzione ha previsto uno stipendio lordo annuo di 105 mila euro omnicomprensivi di oneri fiscali e previdenziali. L’incarico sarà formalizzato mediante un contratto di lavoro autonomo di natura occasionale per prestazione d’opera intellettuale. Il contratto avrà durata biennale, rinnovabile fino alla scadenza del mandato del Presidente dell’Autorità. L’incarico sarà svolto personalmente dal soggetto selezionato, in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione e senza obbligo di rispetto di alcun orario di lavoro. L’incaricato dovrà assicurare un’adeguata presenza presso la sede dell’Autorità al fine di garantire lo svolgimento continuativo delle attività. Il titolare dell’incarico dovrà essere disponibile a partecipare a trasferte nazionali e internazionali. Le relative, eventuali, spese di trasporto, vitto e alloggio, saranno a carico dell’Autorità. Il portavoce, per tutta la durata del suo incarico, non può esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche.

Requisiti per l’ammissione

Potranno fare richiesta i cittadini in possesso di cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; che godono dei diritti civili e politici; che non sono stati destituiti o dispensati o licenziati da un impiego presso una Pubblica Amministrazione per incapacità o persistente insufficiente rendimento o per la produzione di documenti falsi o dichiarazioni false ai fini o in occasione dell’instaurazione del rapporto di lavoro; che non sono stati interdetti da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato, o licenziati per motivi disciplinari da pubbliche amministrazioni e che non abbiano riportato condanne penali che escludano dall’elettorato attivo e che comportino l’interdizione dai pubblici uffici e/o l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione; che siano iscritti all’Albo nazionale dei giornalisti professionisti da almeno 15 anni; che abbiano esperienza professionale di almeno 15 anni in campo giornalistico e/o come portavoce o capo ufficio stampa; che abbiano un'ottima conoscenza dei principali applicativi del pacchetto Office e degli strumenti di comunicazione multimediale; che abbiano una buona conoscenza della lingua inglese.

Come presentare la manifestazione di interesse

In allegato il modulo da compilare e presentare in carta semplice. Alla domanda dovrà essere allegato, a pena di esclusione, la fotocopia di un documento di identità in corso di validità e il curriculum formativo e professionale in formato europeo, datato e sottoscritto, nel quale dovranno essere specificati gli estremi dei titoli (voto, data ed istituto di conseguimento), data di inizio e di fine delle esperienze professionali/incarichi pregressi con la specifica dell’Azienda/ente/istituzione presso cui sono stati svolti. La domanda, indirizzata all’Autorità nazionale anticorruzione, dovrà essere inoltrata mediante posta elettronica certificata, allegando la manifestazione di interesse sottoscritta dal candidato, unitamente a copia del documento di identità e del curriculum vitae, all’indirizzo protocollo@pec.anticorruzione.it, e riportando nell’oggetto del messaggio il nome ed il cognome del candidato, seguito dalla dicitura: “Manifestazione di interesse incarico Portavoce”. Il termine è di 30 giorni a partire dalla pubblicazione della manifestazione di interesse sul sito del'Autorità.

Modalità di valutazione e affidamento dell'incarico

La verifica dei requisiti di ammissione alla procedura sarà affidata all’Ufficio risorse umane e formazione. La valutazione comparativa sarà effettuata dal Presidente e dal Segretario Generale che procederanno, se necessario, allo svolgimento di un eventuale colloquio conoscitivo con i candidati ritenuti in possesso delle competenze idonee allo svolgimento della funzione. La valutazione terrà conto anche dei titoli professionali e di studio posseduti, dell’esperienza professionale in ambito giornalistico e con riferimento alle funzioni di portavoce e responsabile dell’ufficio stampa. Si terrà conto, in particolare, dell’esperienza professionale maturata quale portavoce e/o capo ufficio stampa presso istituzioni nazionali o europee. Il Segretario Generale, a seguito della valutazione comparativa, provvederà alla predisposizione degli adempimenti necessari per il conferimento dell’incarico che sarà formalizzato mediante stipula in forma scritta, a pena di nullità, di un contratto di lavoro autonomo di natura occasionale per prestazione d’opera intellettuale. L’Autorità renderà noto l’incarico conferito mediante pubblicazione sul proprio sito web nella sezione “Amministrazione trasparente”, del soggetto individuato, del curriculum vitae, dell’ammontare del compenso e del provvedimento di conferimento.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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