Osservatorio OICE/Informatel: a ottobre le gare di progettazione riprendono a correre

I dati dell'Osservatorio OICE/Informatel mostrano una ripresa ad ottobre delle gare di progettazione

di Redazione tecnica - 06/11/2020

Ottima notizia la ripresa di ottobre della progettazione ma bisogna evitare che lo Smart working della p.a. blocchi tutto, soprattutto ora che sta partendo il superbonus 110%”. Lo ha affermato il Presidente dell'OICE Gabriele Scicolone commentando gli ultimi dati dell'osservatorio sulle gare pubbliche relative ai servizi di ingegneria e architettura.

Mercato della progettazione tra buoni propositi e pandemia

Sono confortanti i dati di ottobre dei servizi di progettazione che, dopo la pausa dei mesi estivi e l'effetto "Decreto Semplificazioni" che ha costretto gli operatori del settore ad un nuovo tour de force di studio delle nuove regole, ha ripreso a crescere. Le gare di progettazione di ottobre sono state, infatti, 287 per un valore complessivo di 100,6 milioni di euro ovvero:

  • una crescita del 73,9% in numero e del 280,6% in valore rispetto al mese settembre;
  • una crescita del 4,7% in numero e del 246,4% in valore rispetto ad ottobre 2019.

Dati che però dovranno fare i conti con le recenti misure restrittive messe a punto dal Governo per contrastare l'avanzare del COVID-19 in Italia e che stanno portando all'utilizzo dello smart working da parte di molte amministrazioni. Pratica che potrebbe rappresentare un punto di svolta se correttamente utilizzata e monitorata ma che è già stata criticata da molti operatori del settore.

Il maxi bando RFI

Grande contributo all'andamento di ottobre è stato fornito dal maxi bando di RFI spa direzione acquisti (AN) diviso in 15 lotti per un valore di progettazione stimato superiore ai 40 milioni di euro, circa il 40% del totale messo in gara nel mese. Poco rilevante ad ottobre il contributo dato dagli accordi quadro alle gare di progettazione: 9 bandi per 3,6 milioni di euro.

Smart working e Superbonus 110%: le dichiarazioni del Presidente OICE

"I dati di ottobre - afferma il presidente OICE, Gabriele Scicolone - ci confortano perché i timori di un blocco del mercato sembrano essere ridimensionati; abbiamo quindi vissuto due mesi di rallentamento dovuti alla pausa estiva e all’incertezza determinata dal decreto semplificazioni. Anche per gli affidamenti diretti fino a 75.000 euro i primi riscontri ci dicono che le amministrazioni continuano comunque a sondare il mercato con manifestazioni di interesse invece che affidare direttamente, dal momento che non esiste un obbligo di procedere con l’affidamento diretto, come chiarito anche dall’ANAC. Adesso è importante però che siano rispettati i tempi di aggiudicazione previsti dal decreto 76. In prospettiva siamo però molto preoccupati che gli effetti delle nuove misure di contenimento della pandemia rallentino l’operato delle stazioni appaltanti; su questo siamo d’accordo con l’Ance che chiede di introdurre il silenzio assenso in presenza di Smart working perché non possiamo permetterci di bloccare cantieri pubblici e soprattutto privati, oggetto di interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza con il superbonus 110%”.

Mercato della progettazione 2020: i numeri dell'Osservatorio OICE/Informatel

Entrando nel dettaglio, con i risultati di ottobre si rafforza la crescita del 2020 rispetto all'anno precedente per i servizi di sola progettazione che in totale si attestano nei primi dieci mesi dell'anno a 2.537 bandi per un valore di 663,3 milioni di euro (+7,0% in numero e +37,8% in valore sugli stessi mesi del 2019). I bandi per accordi quadro, sono stati 132, pari al 5,18% del totale, per 237,7 milioni di euro, il 31,9%.

Il grafico mostra la linea di tendenza del numero in discesa mentre quella del valore in piano.

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Il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura in ottobre mostra un andamento più accentuato rispetto alla sola progettazione, infatti le gare pubblicate sono state 625 per un valore di 294,5 milioni di euro, +50,2% in numero e +183,9% in valore sul precedente mese di settembre. Rispetto ad ottobre 2019 il numero cresce del 10,2% e il valore del 15,2%.

Nei dieci mesi del 2020 i bandi pubblicati sono stati 5.171 per un valore di 1.799.9 milioni di euro, +9,4% in numero e +43.5% in valore rispetto ai primi dieci mesi del 2019. Il grafico mette in evidenza la forte crescita della linea di tendenza del valore.

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Anche in ottobre continua la crescita dei bandi per appalti integrati (appalti di lavori con contenuti di progettazione), nel mese sono stati 61, con valore complessivo dei lavori di 3.123,5 milioni di euro e con un importo dei servizi stimato in 49,8 milioni di euro. Rispetto al mese di settembre il numero è cresciuto del 27,1% e il valore del 483,0%. Dei 61 bandi pubblicati nel mese 48 hanno riguardato i settori ordinari, per 13,6 milioni di euro di servizi, e 13 i settori speciali, per 36,2 milioni di euro di servizi.

Nei dieci mesi sono stai pubblicati 376 bandi per 6.994,4 milioni di euro di lavori, con una crescita del 168,6% nel numero e del 270,1% nel valore rispetto agli stessi mesi del 2019. Continua la forte crescita delle linee di tendenza degli appalti integrati nell’ultimo anno.

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