Sostituzione caldaia: detrazione fiscale 50% o 65%? Documentazione, bonifico parlante, adempimenti, sconto in fattura e cessione del credito

Sostituzione caldaia: detrazione fiscale 50% o 65%? Documentazione, bonifico parlante, adempimenti, sconto in fattura e cessione del credito

di Redazione tecnica - 19/11/2020

Sostituzione caldaia: detrazione fiscale 50% o 65%?

Per quanto riguarda la sostituzione di una caldaia con una a condensazione in classe A che possieda un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013, è possibile accedere alla detrazione fiscale con una aliquota del 50%. Sarà, dunque, possibile scaricare il 50% dei costi sostenuti. Ma se oltre alla sostituzione della caldaia prevediamo anche l'installazione di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), la detrazione cresce al 65%.

Sostituzione caldaia: cosa è possibile portare in detrazione

Oltre al costo della caldaia, è previsto che è possibile portare in detrazione anche le seguenti spese:

  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un generatore a condensazione;
  • spese per l’adeguamento della rete di distribuzione, dei sistemi di accumulo, dei sistemi di trattamentodell’acqua, dei dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione;
  • spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.
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