Coronavirus Covid-19: Messina zona rossa

In vigore nella Regione siciliana l’Ordinanza n. 7 del 9 gennaio 2021 con cui Messina è diventata zona rossa

di Redazione tecnica - 11/01/2021

Il Bollettino della Protezione civile di ieri ha certificato che nella Regione siciliana l’indice di contagiosità Rpt è pari a 19,84 ed, anche, che nella provincia di Messina il numero dei casi è così alto che il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, in seguito alle relazioni delle Asp di Messina ha firmato l’Ordinanza n. 7 del 9 gennaio 2021. Il provvedimento che resterà in vigore fino a domenica 31 gennaio 2021 serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus.

Previsto il divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati, da parte di ogni soggetto ivi presente, fatta eccezione per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Le misure contenute nell’Ordinanza

Le misure rilevabili nella citata Ordinanza n. 7 del 9 gennaio possono essere così riassunte:

  • sarà sempre consentito il transito, in ingresso e in uscita, per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nell'assistenza alle attività inerenti l'emergenza, nonché per l'ingresso e l'uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali. Inoltre, rimane consentito il transito esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l'allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante;
  • sarà sempre consentito il transito attraverso il territorio comunale a quanti dovranno raggiungere altre località all'interno o fuori dalla Sicilia. Nella zona degli imbarcaderi, inoltre, restano operativi i drive-in di controllo per poter effettuare i tamponi rapidi su chi farà ingresso nella Città dello Stretto e, più in generale, nell'Isola;
  • viene disposto il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto e non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese;
  • sono sospese tutte le attività: didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado; degli uffici pubblici (fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità); commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se esercitate nelle medie e grandi strutture di vendita (compresi i centri commerciali);
  • sono chiusi i centri commerciali e gli outlet a eccezione delle attività commerciali al dettaglio (generi alimentari e di prima necessità);
  • restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro. Nei giorni festivi è vietato l'esercizio di ogni attività commerciale, ad eccezione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Consentita sempre la vendita, con consegna a domicilio, dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.

Messina unico capoluogo di provincia diventao zona rossa

A differenza delle altre Province siciliana, la Provincia di Messina è diventata, quindi, zona rossa ma è probabile, visto l’andamento del diffondersi della pandemia in ambito regionale che in tempi abbastanza stressti, tutta la Regione siciliana diventi zona rossa.

Tutta la Regione siciliana zona rossa?

Questa tesi è, anche, avvalorata dalle dichiarazioni di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e Presidente dell’Anci Sicilia che ha, ieri, chiesto, esplicitamente, la zona rossa per tutta la Sicilia: "Siamo di fronte al dilagare dell'epidemia, spinto anche da comportamenti irresponsabili di tanti. Oggi si è registrato un ulteriore aumento dei contagi e, fatto ancor più preoccupante, un indice di positività che sfiora il 20%, con gli ospedali e i pronto soccorso prossimi alla saturazione. Prima che sia troppo tardi, prima che si contino in Sicilia migliaia di morti, torno a chiedere al Governo nazionale di dichiarare la nostra regione Zona Rossa, individuando le necessarie misure per sostenere economicamente chi sarà inevitabilmente danneggiato".

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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