Consolidamento fondazioni e terreno di una antica villa interessata da cedimenti fondali diffusi

Iniezione di resine a densità differenziata e lenta espansione per il consolidamento del nodo terreno fondazione

di Systab - 10/02/2021

In questo approfondimento entreremo nel dettaglio di un intervento di consolidamento delle fondazioni e del terreno di una antica villa sita nelle crete senesi e interessata da cedimenti fondali diffusi.

Consolidamento con iniezione di resine espandenti

Il consolidamento dei terreni con iniezione di resine espandenti è una tecnica impiegata in modo crescente da più di vent’anni. Essa rappresenta una valida alternativa alle tecnologie più tradizionali di sottofondazione e di palificazione. Tra i vantaggi evidenti di questo tipo di intervento c’è la bassa invasività ed i costi contenuti, legati soprattutto all’assenza di scavi e demolizioni.

Non è una tecnologia idonea a risolvere tutte le problematiche di cedimento ma, ove applicabile, è sicuramente affidabile e ormai molto collaudata in migliaia di interventi.

Dissesto: cedimento differenziale di una porzione della villa

Parliamo in questo caso di una antica struttura costruita nelle famose colline delle cosiddette Crete Senesi. Come tutti sanno parliamo di splendidi paesaggi collinari che hanno reso famosa questa zona della Toscana in tutto il mondo.

I terreni di queste colline nascondo spesso insidie dal punto vista geotecnico, notevoli insidie se così possiamo dire! In particolare sono terreni soggetti a importanti variazioni volumetriche in funzione del variare del contenuto di umidità. Succede così che durante periodi molto secchi, si verifichino essiccamenti delle argille fino a profondità significative (anche oltre i 3 metri) e ciò comporta ritiri del terreno e lesioni nei muri di molte strutture.

In questa case history parliamo di una antica villa, ristrutturata pochi anni fa e realizzata interamente in sasso. Il fabbricato è dotato di importanti speroni e contrafforti che testimoniano problemi di cedimenti già a partire da parecchi decenni fa. Negli ultimi anni però, dopo la ristrutturazione, questi cedimenti si sono fatti molto più vistosi ed hanno richiesto un intervento di consolidamento del terreno e delle fondazioni.

Consolidamento terreno e fondazioni con iniezione di resine espandenti

L’esame e l’analisi del quadro fessurativo ha mostrato il cedimento differenziale di due angolate, in particolare.

Le cause del dissesto strutturale sono state individuate in un insieme di fattori che si sono venuti a sommare ed in particolare:

  • presenza di terreni di natura argillosa fino a profondità elevate
  • periodi di siccità prolungata
  • presenza di piante ad alto fusto nelle vicinanze della casa
  • perdita prolungata di un pluviale ma canalizzato.

Sono state prese in considerazione le principali tecnologie impiegabili per il consolidamento delle fondazioni:

  • opere di sottofondazione in cemento armato
  • consolidamento del terreno mediante iniezioni di resine o miscele a base cementizia
  • realizzazione di fondazioni profonde su pali o micropali.

Come prima cosa è stato escluso che il dissesto fosse legato a movimenti di tipo gravitativo (frane e scivolamenti). Vista la necessità di non demolire le pavimentazioni esterne e di intervenire solo nelle zone oggetto del cedimento e non sull’intero impianto fondale si è optato per eseguire un consolidamento con iniezioni di resine a lenta espansione, impiegando miscele con densità differenziata con tecnologia sviluppata da SYStab.

Questa scelta tecnico – progettuale ha permesso alcuni vantaggi di:

  • operare solo sulla zona cedevole, senza irrigidire la struttura e minimizzando i rischi di innescare cedimenti nella porzione non trattata
  • intervenire senza nessuno scavo e quindi senza demolizioni di alcun tipo
  • ottenere un miglioramento geomeccanico ed una stabilizzazione di tutto il volume di terreno interessato da variazioni volumetriche stagionali.

Sono state praticate nella zona di intervento iniezioni con 2 tipi differenti di resine espandenti:

  • resine ad alta densità: ottimali per riempimento dei vuoti più importanti e per mantenere elevate caratteristiche meccaniche e controllo della diffusione nel terreno;
  • resine ad alta espansione: impiegate nella seconda fase per ottenere spinte di compattazione elevate ed avere una diffusione elevata della resina nel terreno, anche in presenza di vuoti microscopici.

Le opere sono state completate in 2 giorni (durata media dei lavori con questa tecnica di consolidamento).

Per poter collaudare e certificare i miglioramenti ottenuti sono state eseguite una serie di indagini geognostiche pre e post iniezione (penetrometrie statiche e dinamiche).

Lavoro eseguito da:

Consolidamento fondazioni e terreno di una antica villa interessata da cedimenti fondali diffusi

Committente: Privato
Data: dicembre 2020
Per ulteriori informazioni www.systab.it

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