ANAC, Prefetture, UTG e Enti locali: firmato protocollo d'intesa

Il Ministro dell'Interno Angelino Alfano ed il Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone hanno firmato ieri il protocollo d'intesa r...

16/07/2014
Il Ministro dell'Interno Angelino Alfano ed il Presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone hanno firmato ieri il protocollo d'intesa relativo alle "Prime Linee Guida per l'avvio di un circuito stabile e collaborativo tra ANAC - Prefetture - UTG e Enti Locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa".
Nelle premesse del protocollo d'intesa viene precisato, tra l'altro, che:
  • con D.L. n. 90/2014 sono state emanate disposizioni volte a garantire un migliore livello di certezza giuridica, correttezza e trasparenza delle procedure nei lavori pubblici, anche con riferimento al completamento dei lavori e delle opere necessarie a garantire lo svolgimento dell'Expo 2015;
  • l'art. 32 del citato D.L. n. 90/2014 ha, tra l'altro, introdotto misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese nell'ambito della prevenzione della corruzione, affidandone l'attuazione al Presidente dell'ANAC e al Prefetto competente.

Al protocollo d'intesa sono, poi, allegate le "Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra ANAC-Prefetture-UTG e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione attuazione della trasparenza amministrativa" che contengono i seguenti paragrafi:
  • Oggetto e finalità delle linee guida
  • Piano triennale per la prevenzione della corruzione e Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
  • Orientamenti interpretativi per l'applicazione delle misure straordinarie di gestione e sostegno delle imprese di cui all'art. 32 del D.L. n. 90/2014
  • Indirizzi concernenti i protocolli di legalità in materia di appalti pubblici

Le linee guida saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale ed entro 15 giorni dalla pubblicazione, i Prefetti dovranno trasmettere, esclusivamente per via telematica, agli Enti locali delle rispettive province (Provincia, Comuni, Comunità Montane), il questionario di cui all'Allegato A delle linee guida stesse.
Entro i successivi trenta giorni, i Prefetti comunicheranno all'ANAC i risultati complessivi dell'iniziativa, trasmettendo le schede compilate dai Comuni unitamente al modello riassuntivo di cui all'Allegato B

Nelle linee guida è precisata la necessità che i medesimi protocolli prevedano, altresì, la possibilità per la Stazione appaltante di attivare lo strumento risolutorio in tutti i casi in cui, da evidenze giudiziarie consolidate in una misura cautelare o in un provvedimento di rinvio a giudizio, si palesino accordi corruttivi tra il soggetto aggiudicatore e l'impresa aggiudicataria e l'Allegato C, contiene, poi, uno schema-tipo delle clausole di risoluzione dei contratti, e nelle linee guida viene evidenziato che l'attivazione di tali strumenti risolutori dovrà essere coordinata con i poteri attribuiti all'ANAC dal decreto legge 90/2014.

L'Allegato D contiene, poi, l'elenco dei reati rilevanti ai fini dell'applicazione delle misure di cui all'art. 32 del d.l. n. 90/2014.

La società Expo spa sarà costretta, dunque, a recepire le norme contenute nel protocollo di intesa tra Ministero dell'interno e Anac in materia di anticorruzione ed, Raffaele Cantone, dopo la firma del protocollo di intesa siglato al Viminale con il Ministro dell'interno Angelino Alfano. ha annunciato che , "specifiche raccomandazioni" sono già state inviate ai vertici della società che si occupa dell'Expo milanese. Il Presidente dell'ANAC ha spiegato che le norme consentiranno alle ditte appaltatrici di Expo di "giungere alla immediata risoluzione dei contratti in essere in presenza dell'accertamento di fenomeni corruttivi. In questo senso", ha aggiunto, "abbiamo già dato indicazioni alla società Expo 2015 di adeguarsi al protocollo. Un fatto questo che se applicato prima ci avrebbe messo al riparo da tanti guai".

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