Edilizia scolastica e #Sbloccascuole: firmato il decreto che libera 480 milioni di euro per le scuole
L'1 marzo 2016 è scaduto il termine per gli Enti locali di trasmettere la domanda per lo sblocco delle somme per gli investimenti pluriennali previsti dalla ...
L'1 marzo 2016 è scaduto il termine per gli Enti locali di trasmettere la domanda per lo sblocco delle somme per gli investimenti pluriennali previsti dalla Legge di stabilità 2016 per gli interventi di edilizia scolastica e realizzazione di nuove scuole.
L'operazione, denominata #Sbloccascuole, è stata prevista dalla Legge di Stabilità 2016 e prevede lo sblocco dai vincoli di bilancio per Comuni, Province e Città metropolitane di 480 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica e per la realizzazione di nuove scuole. Dopo la prima fase di invio delle domande, il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha firmato il DPCM con il quale vengono dichiarati ammissibili 3.506 interventi che coinvolgono 1.508 Enti locali per una richiesta complessiva di spazi finanziari superiore alla disponibilità prevista dalla Legge.
Sono state:
- soddisfatte a pieno le 280 candidature per la fattispecie a) (interventi “In corso”) relative agli interventi dell’operazione #scuolenuove Comuni, Province e Città metropolitane, nonché gli interventi legati all’operazione Mutui Bei Comuni, per un totale di 99 milioni circa;
- totalmente soddisfatte anche le 5 candidature valide ai fini della fattispecie b) concernenti gli interventi operazione Mutui Bei Province e Città metropolitane. Gli spazi finanziari concessi per tale fattispecie ammontano a circa 2 milioni di euro;
- per i 3.221 interventi di edilizia scolastica candidati nella fattispecie c) (interventi che non rientrano nelle precedenti fattispecie) si è dovuto procedere a una riduzione lineare, proporzionale all’importo richiesto dagli Enti. (taglio del 55,59%)
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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