Edilizia scolastica: primi interventi grazie al decreto Mutui

Investimenti per circa 50 milioni di euro già entro fine 2015. Questa la cifra che dovrebbe spettare al Piemonte (sulla base dei 900 milioni di euro previsti...

03/02/2015
Investimenti per circa 50 milioni di euro già entro fine 2015. Questa la cifra che dovrebbe spettare al Piemonte (sulla base dei 900 milioni di euro previsti a livello nazionale) grazie al decreto sui mutui agevolati a favore delle Regioni che vogliano investire nell'edilizia scolastica, sottoscritto lo scorso 21 gennaio dai Ministeri dell'Economia, delle Infrastrutture e dell'Istruzione.
Il decreto interministeriale prevede infatti mutui trentennali agevolati che le Regioni potranno accendere con la Banca europea per gli investimenti (Bei) e altri istituti di credito con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato. I mutui potranno essere utilizzati per interventi straordinari di ristrutturazione, di messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole dell'infanzia, primarie, secondarie di I e II grado, degli immobili dell'Alta formazione artistica musicale e coreutica e delle residenze per gli studenti universitari di proprietà degli enti locali.

Imminenti le scadenze a cui Enti locali e Regioni dovranno attenersi. Entro il 23 febbraio, le amministrazioni provinciali ed i Comuni con popolazione residente superiore ai 10.000 abitanti (per i quali saranno presentabili massimo 4 domande) ed i Comuni con popolazione residente inferiore ai 10 mila abitanti (1 sola domanda presentabile), potranno inviare alla Regione Piemonte le richieste per accedere al bando triennale per l'Edilizia scolastica 2015-2017, on line sul sito istituzionale già nei prossimi giorni. Entro il 31 marzo le Regioni dovranno inviare al Miur e per conoscenza al MEF e al MIT, i piani regionali triennali redatti sulla base delle richieste presentate dagli enti locali. Spetterà poi al Miur, definite le risorse disponibili (per l'anno in corso) per ogni Regione, procedere alla sottoscrizione dei mutui entro il 30 aprile 2015. Già dal mese di settembre, gli Enti finanziati, potranno affidare i lavori per l'avvio dei cantieri.
Il tetto massimo di finanziamento previsto per ogni singolo intervento, sarà pari ad 800 mila euro e, nella selezione delle domande, la Regione attribuirà punteggi più elevati gli interventi:
- con il grado di progettazione più avanzato;
- di riedificazione o riqualificazione di immobili in stato di pericolo o inagibili volti alla completa e definitiva rimozione delle condizioni di inagibilità;
- finalizzati all'adeguamento alla normativa sismica consistenti in progetti di adeguamento /miglioramento sulla base della verifica sismica eseguita;
- finalizzati all'efficientamento energetico dell'edificio esistente.

"Grazie all'aiuto concreto che il Governo metterà a disposizione per i prossimi tre anni, la Regione avrà l'opportunità, attraverso il bando triennale, di fare scelte importanti in fatto di manutenzione e salvaguardia degli edifici scolastici - spiega l'assessore all'istruzione Gianna Pentenero - Il tema della sicurezza delle strutture scolastiche è da sempre per noi una priorità e, anche nella programmazione regionale, nonostante il momento di criticità economica in cui stiamo vivendo, cercheremo di destinare al capitolo dell'edilizia le maggiori risorse possibili. Si tratta di una funzione che riteniamo non possa essere in alcun modo disattesa per la sicurezza dei nostri studenti e degli insegnanti".

Fonte: Regione Piemonte
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