Emergenza Covid-19: dal CNI le modalità di accesso alle misure di sostegno per i professionisti

Il CNI ha inviato a tutti gli iscritti le informazioni sugli strumenti a disposizione per ottenere un prestito a seguito dell'Emergenza Covid-19

di Redazione tecnica - 22/04/2020

Quali sono gli strumenti a disposizione dei professionisti per ottenere finanziamenti a condizioni agevolate?

A rispondere a questa domanda ci ha pensato il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) che ha inviato una email a tutti gli iscritti con alcune sintetiche informazioni su due strumenti a cui i professionisti possono accedere per ottenere un prestito utile a generare liquidità in questo momento particolarmente difficile.

Oltre a fornire le indicazioni utili ad accedere ai prestiti agevolati, il CNI ha messo la sua Fondazione a disposizione degli iscritti che avessero delle difficoltà ad ottenere il credito previsto dai provvedimenti normativi. Per ottenere un aiuto è sufficiente scrivere a segreteria@fondazionecni.org, inserendo nell’oggetto: Liquidità per i professionisti, indicando la problematica.

Liquidità per i liberi professionisti: gli strumenti disponibili

Gli strumenti attualmente disponibili per ottenere finanziamenti a condizioni agevolate sono:

  • un prestito fino ad un massimo di 25.000 euro e fino ad un massimo del 25% del reddito dichiarato, erogato dal sistema bancario e garantito al 100% dallo Stato attraverso l’apposito Fondo di Garanzia per le PMI;
  • un prestito a tasso zero fino ad un massimo di 50.000 euro erogato dalla Banca Popolare di Sondrio agli Iscritti ad Inarcassa in regola con i versamenti contributivi.

Prestito ai professionisti fino ad un massimo di 25.000 euro ed un massimo del 25% dell’ultimo reddito dichiarato

Chi può chiedere il prestito?

Il prestito può essere chiesto dai professionisti iscritti all’Albo professionale o nell’apposito Registro delle professioni non regolamentate

Per quali finalità si può chiedere il prestito?

Per qualunque esigenza di liquidità

Chi eroga il prestito?

Il prestito viene erogato dalla banca su cui si ha un conto corrente ed è garantito al 100% dallo Stato

Chi devo contattare per presentare la domanda?

Preferibilmente contattare via telefono o mail la banca presso la quale si è in possesso di un conto corrente (la propria filiale bancaria di riferimento)

Come si presenta la domanda di prestito?

Occorre compilare un modulo che verrà predisposto da ciascun gruppo bancario e un modulo già disponibile su internet per la richiesta della garanzia al Fondo Garanzia PMI. Le domande devono essere inviate tramite mail alla banca

Occorre presentare una richiesta al Fondo di Garanzia PMI?

No. E’ la banca che pensa allo svolgimento della pratica

I moduli per la richiesta di prestito devono essere inviati via posta elettronica certificata?

Si possono inviare o con PEC o anche da un indirizzo di posta elettronica non certificata, è indifferente

Occorre allegare una scansione del documento di identità del richiedente?

Si, copia del documento in corso di validità

Il prestito, in caso di domanda, è sempre concesso?

Si, se il richiedente rientra nei pochi parametri richiesti dal Fondo di Garanzia. Non viene effettuata una valutazione del merito del credito, quindi teoricamente il prestito viene subito concesso

Ci sono limiti all’ammontare del prestito da richiedere?

Si, l’ammontare non può essere superiore al 25% di quanto riportato nell’ultima dichiarazione fiscale presentata dal professionista

Ci sono costi che il professionista deve sostenere per la pratica?

No

Si paga un tasso di interesse?

Sì, lo definisce la banca ma si stima essere tra l’1 e massimo il 2%

Da quando si può presentare domanda?

Da lunedì 20 aprile 2020 ogni banca dovrebbe provvedere a predisporre un modulo semplice di raccolta di alcuni dati essenziali e cui occorre aggiungere il modulo del Fondo Garanzia PMI

Quale è la durata massima del prestito?

6 anni

Quando si restituisce la prima rata?

Dopo 24 mesi di preammortamento (in cui si restituisce solo la quota interessi) dalla concessione del prestito

Quali sono i tempi di erogazione?

La banca non deve aspettare una risposta dal Fondo di Garanzia. Si stimano al momento una o due settimane, ma si tratta di stime.

Questo prestito è compatibile con altri benefici o sovvenzioni di altra natura attivati per emergenza Covid?

Per quanto si sa finora il prestito è compatibile con altre misure.

Dove si può reperire il modulo del Fondo Garanzia PMI

https://www.fondidigaranzia.it/normativa-e-modulistica/modulistica/

Per il prestito a valere sul Fondo Garanzia PMI abbiamo sintetizzato le informazioni di cui attualmente si è a conoscenza e che sono state rese note dal Medio Credito Centrale che gestisce tale intervento.

Inarcassa – Prestito fino a 50.000 euro agli Iscritti alla Cassa per emergenza Covid-19

Chi può chiedere il prestito?

L’Iscritto ad Inarcassa, senza limiti di età, in regola per il rilascio del certificato di regolarità contributiva alla data della richiesta

Per quali finalità si può chiedere il prestito?

Qualsiasi esigenza di liquidità nello svolgimento dell’attività professionale connessa allo stato di crisi

Come si presenta la domanda?

La domanda deve essere inoltrata esclusivamente tramite Inarcassa On line, collegandosi alla propria area riservata

Chi eroga il prestito?

Se la domanda è accolta, il prestito viene erogato dalla Banca Popolare di Sondrio che è l’Istituto Tesoriere di Inarcassa

Il prestito richiesto potrebbe essere rifiutato?

Si. La banca effettua proprie valutazioni insindacabili, può quindi anche rifiutare la richiesta motivandola o ridurre l’importo rispetto a quanto richiesto

Quale tasso di interesse si dovrà pagare?

Chi ottiene il prestito non deve pagare interessi. Gli interessi saranno a carico di inarcassa

Ci sono costi che il professionista deve sostenere in caso di ottenimento del prestito?

Si. Occorre pagare 50 euro di istruttoria una sola volta, e 3,50 euro alla restituzione di ogni rata mensile. All’atto dell’erogazione inoltre, è applicata l’imposta dovuta per legge dello 0,25%

Come si restituisce il prestito?

Si inizia a restituire dopo 6 mesi dalla concessione del prestito, con rate mensili

Quale è il periodo di restituzione del prestito?

Prestito concesso con durate di 24, 36, 48 e 60 mesi. Nei primi 6 mesi non si versano rate

Ci sono eventuali penalità?

Si, in caso di estinzione anticipata sarà prevista l'applicazione di una penale pari all'1% del capitale residuo

Fino a quando si può presentare la domanda per questo tipo di prestito legato alla emergenza Covid 19?

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2020

Ulteriori informazioni

Numero Verde 800 016 318 o visita il sito di Inarcassa

 

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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