Fondi Strutturali Europei 2014 - 2020: approvate le modalità di attuazione della Strategia CIPE

Si è svolta il 28 gennaio 2015 la seduta del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica che ha approvato opere ferroviarie, sbloccato fondi p...

02/02/2015
Si è svolta il 28 gennaio 2015 la seduta del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica che ha approvato opere ferroviarie, sbloccato fondi per la metanizzazione del Mezzogiorno, e dato il via libera ai criteri di cofinaziamento nazionale dei programmi operativi finanziati dai fondi strutturali europei e alle modalità di attuazione della strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne.

In riferimento ai fondi strutturali europei, il CIPE ha preso atto dell'Accodo di Partenariato, già approvato in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea. Le risorse comunitarie complessive previste ammontano a circa 44 miliardi di euro in relazione ad 11 obiettivi tematici, focalizzati particolarmente su ricerca e innovazione, agenda digitale, competitività dei sistemi produttivi, energia sostenibile, clima e rischi ambientali, ambiente, mobilità sostenibile, occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione, capacità istituzionale e amministrativa.

Il CIPE ha approvato le modalità di attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese. Tali aree sono state definite nell'Accordo di partenariato con la Commissione Europee come quelle caratterizzate da calo demografico e lontananza da servizi essenziali (scuola, sanità e mobilità). Le risorse, pari a 90 milioni di euro per il triennio 2014-2016, sono stanziate dalla legge di stabilità per il 2014 a carico del Fondo di rotazione ex lege 183/1987. Saranno selezionate entro il 30 marzo 23 aree progetto selezionare (con dotazione di 3,74 milioni di euro ognuna). Le Regioni o Province autonome dovranno sottoscrivere Accordi di programma quadro (APQ) entro il 30 settembre 2015.

In merito alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei, per il periodo 2014-20120, il Comitato ha recepito alcune modifiche alla propria precedente deliberazione, richieste dalle Regioni in sede di espressione del parere da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, tra i quali l'assegnazione di risorse per il riequilibrio finanziario per la Regione Campania.

A cura di Gabriele Bivona
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