ITACA: Protocollo per la valutazione della sostenibilità energetico e ambientale a scala Urbana

Nella seduta del 21 dicembre 2016 il Consiglio Direttivo di ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale - org...

16/01/2017

Nella seduta del 21 dicembre 2016 il Consiglio Direttivo di ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale - organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) ha approvato il Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità ambientale a Scala Urbana.

Il nuovo Protocollo, definito nell’ambito di uno specifico gruppo di lavoro interregionale, è stato realizzato sulla base di un apposito Accordo sottoscritto tra ITACA e la Regione Toscana a cui è stato anche attribuito l’affidamento delle funzioni di coordinamento dell'attività di progetto. L'obiettivo del Protocollo ITACA è formulare un giudizio sintetico sulla performance globale di un insediamento urbano, assegnando un punteggio. Gli interventi volti alla riqualificazione della città implicano il superamento dei soli aspetti legati al recupero edilizio di singole parti della città o della loro messa in valore immobiliare.

Tali processi infatti impongono un ripensamento complessivo in quanto implicano, oltre ai necessari interventi di recupero edilizio e funzionale delle parti degradate ed obsolete di città, una serie di altri elementi legati al concetto di sostenibilità che vanno dal miglioramento energetico ed ambientale dell’organismo urbano, alla qualità degli spazi pubblici, alle connessioni ecologiche, alla sicurezza, alla accessibilità materiale ed immateriale, al sistema della mobilità pubblica, alla flessibilità degli spazi, alla complessità funzionale e alla capacità di rispondere alla domanda sempre crescente di integrazione sociale.

Ne discende che il concetto di sostenibilità sia sempre più da considerarsi come un insieme complesso di “qualità” in grado di rispondere ai bisogni, altrettanto complessi e compositi, dei cittadini. La complessità dei temi propri della rigenerazione urbana richiede che i soggetti pubblici giochino un ruolo forte nel governo di questi processi, in modo da rappresentare il necessario elemento di raccordo tra le politiche di livello nazionale e la loro attuazione alla scala degli enti locali.
Il progetto si è posto l’obiettivo di sviluppare uno strumento transcalare di valutazione in grado di misurare il livello di sostenibilità degli interventi in ambito urbano: dall’isolato alla città, rivolto sia ai pianificatori degli enti pubblici, sia agli operatori coinvolti nello sviluppo o nella trasformazione di aree urbane. In particolare, può essere impiegato:

  • in fase di progetto, per definire le prestazioni di riferimento e come strumento si supporto alla decisione;
  • per verificare in fase di realizzazione delle opere il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati;
  • per monitorare in fase di esercizio il livello di sostenibilità raggiunto e operativo.

Seguendo il solco segnato dal Protocollo ITACA a scala di edificio, il sistema di valutazione a scala urbana ha seguito un insieme di principi, che hanno costituito il fondamento per l’individuazione dei i criteri di valutazione più adeguati a  esprimere compiutamente la sostenibilità degli interventi in ambito urbano, in modo che il protocollo potesse rappresentare:

  • un sistema completo: i criteri individuati rappresentano il vasto panorama degli ambiti della sostenibilità ambientale, economica e sociale, considerando con particolare cura gli aspetti propri del sistema urbano;
  • un sistema aperto: gli indicatori selezionati per la valutazione dei criteri utilizzano dati desumibili dai sistemi informativi territoriali e dalle banche dati pubbliche;
  • un sistema accessibile: le metodologie di calcolo individuate sono trasparenti e semplici, e i risultati sono facilmente interpretabili e comunicabili dall’amministrazione pubblica e dai cittadini;
  • un sistema rigoroso: la validità scientifica del sistema è costantemente affinata, tramite il continuo lavoro di sperimentazione e verifica svolto in progetti di ricerca;
  • un  sistema  prestazionale: gli indicatori di valutazione esprimono specifici aspetti prestazionali, evitando perciò la definizione di una serie di rigide prescrizioni progettuali;
  • un sistema flessibile: al variare della scala dell’ambito oggetto di valutazione, si applicano i  criteri  più  adeguati  a  coglierne  le  prestazioni,  mantenendo  contemporaneamente  le connessioni tra le varie scale del tessuto urbano;
  • un sistema contestualizzato: in seguito alla selezione di criteri e metodologie appropriati alle specificità del tessuto urbano nazionale e locale, le prestazioni vengono confrontate con dei benchmark relativi al contesto della Città, per catturarne le specificità e darne una caratterizzazione significativa.

In allegato il Protocollo ITACA per la valutazione della sostenibilità ambientale a Scala Urbana

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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