Ingegnere Sezione B: dall'Upial la richiesta di adeguamento del titolo professionale

Dopo le ultime vicende che hanno coinvolto periti industriali, geometri e periti agrari in merito alla creazione di un Albo unico che contenesse all'interno ...

30/07/2012
Dopo le ultime vicende che hanno coinvolto periti industriali, geometri e periti agrari in merito alla creazione di un Albo unico che contenesse all'interno i laureati di primo livello del corso di laurea in Ingegneria e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri che, dopo aver categoricamente escluso questa possibilità, ha contestato il Rapporto Censis-Cogepapi (leggi news), parte ufficialmente la richiesta di adeguamento del titolo professionale da parte dell'U.P.I.A.L. (Unione Partenopea degli Ingegneri e degli Architetti Laureati).

L'U.P.I.A.L., associazione nata dalla volontà di alcuni ingegneri napoletani (laureati con il nuovo ordinamento universitario ed iscritti nella sezione B dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli) di difendere la nuova figura del professionista laureato di primo livello (laurea triennale) e le sue relative competenze professionali, ha inviato al Ministro della Giustizia Paola Severino e al Consiglio Nazionale degli Ingegneri una lettera in cui, facendo il punto della situazione in merito alla normativa italiana che ha creato la nuova figura dell'Ingegnere Iunior, ha ufficialmente richiesto la possibilità di eliminare l'appellativo "iunior" che negli anni ha di fatto discriminato la figura professionale dell'ingegnere di corso triennale.

L'associazione partenopea ha ricordato che, come previsto dal DPR n. 328/2001, per gli ingegneri di primo livello iscritti all'albo sono previsti i seguenti titoli professionali a seconda della specialità di settore ed in particolare:
  1. ingegnere civile ed ambientale iunior;
  2. ingegnere industriale iunior;
  3. ingegnere dell'informazione iunior;
"Sicuramente - ha affermato il presidente dell'U.P.I.A.L. Luigi Grimaldi - l'intento di chi ha proposto tale titolo, nella stesura del DPR 328/01, non era quello di discriminare una figura professionale a tutto vantaggio di un'altra ma semplicemente di operare un chiarimento per distinguere il laureato di primo livello da quello di secondo. Fatto sta che quell'aggettivo iunior si è tramutato in una eterna condanna ed in un marchio infame con il quale qualsiasi persona ha potuto bollarci ed impedirci di lavorare creandoci un danno sia economico sia di immagine".

Ricordando alcune sentenze del Consiglio di Stato in merito alle competenze professionali degli ingegneri sezione B e alcune ingiustizie subite negli anni da chi ha limitato gli sbocchi professionali di una figura laureata, il presidente Grimaldi ha proposto di eliminare l'aggettivo iunior. "La nostra proposta è quella di eliminare lo iunior dal titolo di ingegnere e di utilizzare il titolo di "ingegnere" per gli ingegneri di primo livello e quello di "ingegnere specialista" o "ingegnere magistrale" per gli ingegneri di secondo livello dando così un titolo più adeguato e spendibile in termini d'immagine e professionalità".

Grimaldi ha, infine, evidenziato che molti ordini provinciali italiani hanno già avviato una politica interna di adeguamento del titolo professionale unificando la forma del timbro e prevedendo solo l'utilizzo delle due lettere A e B per il riconoscimento della sezione di appartenenza all'albo.

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